TRONDHEIM – Kristine Stavås Skistad non riesce ad essere completamente felice per la medaglia d’argento conquistata nella sprint in tecnica libera dei Campionati Mondiali di Trondheim. In finale Skistad ha dato vita a uno straordinario duello con la svedese Jonna Sundling (QUI le parole della vincitrice), terminato soltanto sulla sommità dell’ultima salita, quando la svedese ha operato l’allungo decisivo lasciando la fondista norvegese letteralmente sulle gambe. Skistad è stata comunque brava a ritrovare brillantezza nel finale in modo da portarsi a casa la medaglia d’argento ed evitare il recupero della svizzera Nadine Fähndrich. Se il 99% degli atleti sarebbe estremamente felice della prova e dell’argento mondiale, non è così per l’atleta di casa:
La ventiseienne norvegese è molto netta nel descrivere la sua insoddisfazione per la sconfitta di oggi, oltretutto patita per mano di una fondista svedese. Skistad non riesce a perdonarsi soprattutto per quest’ultimo motiva, come si può evincere da quanto dichiarato a VG: “Sono delusa. L’unica cosa che oggi non volevo era essere battuta dalla Svezia sulla pista di casa, invece è ciò che è successo”.
Infatti, la domanda successiva, relativa a come sia stato sentir risuonare l’inno svedese nello stadio del fondo, fa capire quanto i dissapori tra le atlete delle due nazionali siano tutt’altro che sopiti: “Mi sono allenata tutto l’anno per evitare soltanto questa cosa, quindi sento che saranno giorni difficili. Non era questo il mio obiettivo. Adesso ho solo bisogno di tornare a casa e di passare un po’ di tempo da sola”
Skistad per un attimo sembra ricordarsi di tutte le difficoltà fisiche e di salute che ha dovuto superare per ritornare ad altissimo livello e lascia dunque trasparire anche la soddisfazione. L’intervista si conclude però con l’ennesimo commento deluso: “L’argento è una cosa fantastica e non sono in molti a viverla, quindi è davvero importante. Dopo tutto quello che è successo, è davvero bello, ma non è quello che volevo. Quindi mi sento un po’ delusa”.