Rientrata in gara a Hinzenbach dopo lo spavento della caduta in qualificazione a Lake Placid, Annika Sieff è pronta ad affrontare il suo primo Mondiale da saltatrice, dopo aver effettuato il passaggio dalla combinata nordica al salto speciale al termine della stagione 2022/23. L’atleta delle Fiamme Oro racconta all’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio, che l’ha intercettata nell’albergo che ospita “Casa Italia” a Trondheim, le sue sensazioni e le sue emozioni alla vigilia delle gare iridate.
La prima domanda non può che essere sul suo stato di salute: “Bene, finalmente! Ho fatto 10 giorni non proprio al top, però ho recuperato energie e adesso sto bene”. La caduta rovinosa subìta sul trampolino HS100 della località statunitense, ci racconta l’atleta fiemmese, ha lasciato un vuoto di memoria di “cinque ore, non ricordo i due salti prima della caduta, il salto della caduta, le ore in ospedale ma meglio così.” E forse veramente questa amnesia è stata solo una conseguenza positiva, che le ha permesso di tornare a saltare con serenità: “Paura zero” continua “per fortuna già dal primo salto ho avuto subito un buon feeling, anche se abbiamo ovviamente iniziato da trampolini più piccoli, dal 70 di Seefeld e poi man mano sui trampolini più grandi, però già dai primi salti è andata bene e il weekend scorso ero in gara a Hinzenbach ed è stato un weekend abbastanza solido, quindi sono felice!”
Al suo debutto come saltatrice ad un Campionato del Mondo assoluto ci dà qualche ragguaglio sui trampolini di Granaasen: “Siamo stati qui la prima volta l’anno scorso e li abbiamo provati in Coppa del Mondo. Mi piace più il trampolino grande ad essere sincera, ma anche il piccolo (normale, ndr) non un brutto trampolino. Oggi sono riuscita a fare un buon salto su tre, meglio di niente. Domani ci riproverò, non è un trampolino che mi dispiace”.
A margine dell’intervista, l’azzurra ha anche parlato di come è stato rivedere le compagne di squadra della Combinata Nordica dopo due anni : la 21enne di Varena si è detta contenta di aver ritrovato il vecchio team e avere l’opportunità di essere insieme dopo tanto tempo, e ci ha raccontato di aver ironizzato anche sugli sci da fondo e come, per fortuna, viste le condizioni dei tracciati di Trondheim, lei non abbia con sé i suoi.