È ormai chiaro a tutti. Johannes Thingnes Bø si ritirerà dalle competizioni alla fine della stagione corrente. Una stagione in cui – per l’ennesima volta – il norvegese si sta esibendo a livelli impressionanti, con vittorie in Coppa del Mondo e medaglie d’oro a raffica ai Mondiali. Ecco perché dire addio a un campione di questo calibro non appare di certo una sfida semplice, al punto che qualcuno, concedendosi un pizzico di folle speranza, non ha esitato nel domandargli se nel 2027 sarà possibile rivederlo in pista ai Mondiali. Un’ipotesi che, anche un po’ in maniera scherzosa, Bø non ha smentito completamente.
La riflessione si poggia sul fatto che, avendo vinto già due titoli in questa edizione iridata in occasione di sprint e pursuit (per ora), Johannes Bø avrebbe il posto garantito in quelle stesse gare ai prossimi Mondiali. Prossimi Mondiali che – viste le Olimpiadi in programma nel 2026 – si terranno nel 2027 a Otepää, in Estonia. In quell’occasione, in linea teorica, per Bø sarebbe possibile tornare in pista in qualità di defending champion. Interpellato sull’argomento dall’emittente norvegese TV2, Bø risponde scherzosamente: “Il posto garantito ai prossimi Mondiali? Già, pensa un po’! Che bonus. Se ci sarò? No comment. La gente dovrà aspettare con ansia. Tengo le mie carte nascoste“.
Un’ipotesi che comunque rimane molto remota e che per ora si limita a qualche allusione scherzosa fatta in qualche intervista. Per ora Johannes Bø rimane concentrato sul presente, ben consapevole di voler appendere gli sci al chiodo a fine stagione per potersi così dedicare al massimo sua famiglia, come da lui svelato in quell’iconica conferenza stampa del mese scorso a Ruhpolding. Anche i suoi compagni, intanto, dicono la loro sul tema, con Sturla Holm Lægreid che ammette: “Sono abbastanza sicuro che non lo farà. Ma vedremo, se all’improvviso decidesse di dedicare un paio di mesi all’allenamento prima dei Campionati del Mondo di Otepää, potremmo doverci impegnare un po’ di più”.
Semplici ipotesi, fantasiose possibilità. Ma la speranza è l’ultima a morire.
