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Sci di fondo

Sci di fondo – I calzini di Bjorn Sandström per sensibilizzare al riscaldamento climatico: “La più grande minaccia per il nostro sport”

Photo from Sandström's Instagram

Per la prima volta in questa stagione, in occasione della tappa svedese di Falun, il fondista Bjorn Sandström ha avuto modo di gareggiare in Coppa del Mondo, nella 10 km in tecnica classica che ha visto la vittoria di Iivo Niskanen. In quell’occasione, terminata la gara al 54° posto, il ventinovenne svedese ha deciso di gareggiare portando con sé un messaggio particolare, ovvero un paio di calzini realizzato appositamente da una tipografia e recante un messaggio per attirare l’attenzione sul cambiamento climatico. 

Una gara che non ha lasciato soddisfatto Sandström, come dichiarato ad Expressen: “Non ho assolutamente nulla da rimproverarmi, semplicemente non ho una buona velocità nel mio corpo in questo momento. È una sensazione molto triste. Dovrò davvero esaminare il modo in cui organizzerò i miei allenamenti in futuro”. 

Il ventinovenne svedese è invece molto soddisfatto di aver portato un messaggio silenzioso, in cui però crede molto. Infatti da anni ricopre il ruolo di consulente per la sostenibilità della Federazione sciistica svedese. In quest’occasione ha deciso di presentarsi al via con dei calzini con una scala di colori che va dal blu al rosso, per rappresentare le “strisce di riscaldamento”. Ogni striscia simboleggia un anno di temperatura media globale tra il 1900 e il 2023: “Ci sono molte regole che riguardano le nostre tute da gara in Coppa del Mondo. Una di queste è che non è possibile trasmettere un messaggio politico. Ma questo non è un messaggio politico, è solo pura scienza. È ovvio che cinque più cinque fa dieci”. 

Sandström ha ritenuto importante veicolare questa evidenza scientifica, poiché a suo dire sarà: “Il fattore più importante che influenzerà il nostro sport. Naturalmente ci sono molte altre questioni importanti, ma non vedo come non si possa parlare della più grande minaccia per il nostro sport in ogni occasione. Tutto ha un retrogusto amaro per me. Riusciremo a goderci tutto questo tra 50 anni o siamo l’ultima generazione?”.

Dopo aver infranto la regola che prevede di non portare messaggi politici in Coppa del Mondo, Bjorn Sandström ipotizza di poter ricevere una multa nei prossimi giorni ma non se ne dichiara particolarmente preoccupato: “No, non ho ancora ricevuto una multa. Forse la riceverò ora che ne scrivete? Ma se così fosse, lo prenderei solo come un fatto positivo, perché significa che si parla di più di ambiente”. 

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