La seconda settimana del Mondiale di Lenzerheide assegnerà ben 7 titoli iridati: individuale maschile e femminile, single mixed relay, staffetta maschile e femminile, mass start maschile e femminile.
Alle due mass start domenicali sono qualificati di diritto i primi quindici della classifica generale della Coppa del Mondo, oltre al vincitore del titolo nella passata stagione e agli atleti medagliati nel corso del Mondiale. I posti restanti verranno assegnati a coloro che avranno ottenuto più punti considerato quindi un punteggio stile Coppa del Mondo.
Al momento l’Italia ha già la certezza di avere tre atleti qualificati. Tommaso Giacomel e Dorothea Wierer (incrociando le dita sulla sua pronta guarigione) sapevano di far parte della start list dell’ultima gara del Mondiale, grazie alla classifica di Coppa del Mondo. Invece, Michela Carrara è già certa della qualificazione grazie ai tanti punti ottenuti tra sprint e inseguimento a Lenzerheide.
Com’è la situazione alla vigilia dell’ultima gara? E quante sono le speranze di aggiungere altri atleti italiani nell’ultima competizione?
MASS START FEMMINILE
Domenica prossima saranno le donne le prime a gareggiare, dal momento che il via della gara femminile sarà alle 13.45.
Per il momento le quattro atlete che hanno vinto medaglie nelle prime due gare del Mondiale (sprint e inseguimento) fanno già parte delle 15 qualificate di diritto attraverso la Coppa del Mondo. Tra loro anche la detentrice del titolo, Justine Braisaz. Inoltre, tra le quindici qualificate di diritto vi era anche Vanessa Voigt, assente però al Mondiale.
Già qualificate per la mass start sono quindi: Justine Braisaz-Bouchet, Franziska Preuss, Elvira Øberg, Suvi Minkkinen, Lou Jeanmonnot, Julia Simon, Jeanne Richard, Oceane Michelon, Selina Grotian, Maren Kirkeeide, Dorothea Wierer, Ella Halvarsson, Lisa Theresa Hauser e Lotte Lie.
Al momento sono 16 i posti disponibili attraverso i punti ottenuti al Mondiale. Possono considerarsi già al sicuro, visto il punteggio, Lena Haecki Gross, la nostra Michela Carrara (che ha la bellezza di 86 punti), ma anche Magnusson, Cloetens, Hanna Öberg, Todorova, fino a Schneider.
Quasi certa della qualificazione Tandrevold, che attualmente sarebbe la 24ª con 41 punti. Insomma, dovrebbe accadere un vero cataclisma nell’ultima gara per averla fuori. Diciamo che a rischio sono in particolare le atlete dai 31 punti in giù.
E le altre azzurre? Oggi al via ci saranno Comola, Martina Trabucchi e Auchentaller. Per sperare in una qualificazione, le tre azzurre che hanno rispettivamente 0, 0 e 1 punto (Comola è all’esordio in questo Mondiale), dovrebbero fare davvero una grande prestazione, in quanto un decimo posto assegna 31 punti che potrebbero non bastare. Diciamo che da un’ottava piazza in su si potrebbe invece sperare.
MASS START MASCHILE
Domenica prossima gli uomini saranno in gara alle 16.05. Rispetto alle donne, qui sono al momento meno i posti che saranno assegnati attraverso i punti ottenuti nelle gare.
Ciò perché tra i quattro atleti andati a medaglia, c’è anche Campbell Wright, che non era tra i primi quindici della classifica generale e ha ora il diritto di partecipare alla mass start. Assieme a lui vi sono anche Johannes Thingnes Bø, Quentin Fillon Maillet ed Eric Perrot.
A differenza di quanto accaduto al femminile con Voigt, nessun atleta nella top quindici della classifica generale è assente al Mondiale. Ai quattro atleti già citati, quindi, ne vanno aggiunti dodici: Sturla Holm Lægreid, Emilien Jacquelin, Tarjei Bø, Sebastian Samuelsson, Vebjørn Sørum, Tommaso Giacomel, Fabien Claude, Philipp Nawrath, Martin Uldal, Jakov Fak, Endre Strømsheim e Dmytro Pidruchnyi.
E i restanti 14 posti? A meno di cataclismi sono praticamente certi della qualificazione gli atleti sopra i 40 punti. Quindi Nelin, Florent Claude, Germain, Ponsiluoma, il nostro Lukas Hofer, Hartweg e Stalder. Una bella notizia per l’Italia, che riesce così a piazzare un altro atleta nella mass start, tutt’altro che scontato alla vigilia.
Più dentro che fuori anche Seppala e Krcmar, mentre qualche rischio lo corrono gli altri.
E l’Italia? Probabile l’esordio al Mondiale per Elia Zeni, mentre ancora non si sa chi sarà al via tra Cappellari e Bionaz. Tutti hanno zero punti, quindi vale lo stesso discorso fatto in precedenza per le donne. Serve una top ten per poter sperare nella qualificazione, più probabilmente un ottavo posto.
Ovviamente, come spesso accade in questi casi, vi sono anche i forfait e spesso i primi esclusi riescono poi a rientrare.