Era solo questione di tempo. La pursuit dei Mondiali di Lenzerheide consegna nelle mani di Elvira Öberg la sua prima medaglia iridata a livello individuale della carriera, a coronamento di un percorso di crescita che era inevitabilmente destinato a portarla in tempi brevi anche sul podio di una rassegna mondiale. Medaglia d’argento per la svedese, che oggi è stata brava a mettere in pista una rimonta notevole, arrivando a scalare ben 8 posizioni rispetto alla 10ª di partenza, forte di una prestazione solida al poligono con un solo errore commesso.
“La aspettavo da un po’”. Così esordisce Elvira Öberg ai microfoni di SVT, interpellata a caldo sulle sue emozioni nel ricevere la sua prime medaglia individuale ai Mondiali. Di certo un’emozione che – seppur declinata attraverso altre competizioni – la svedese conosce bene, ma che inseguiva questa volta con maggiore fervore, anche in ragione delle difficoltà fisiche dell’ultimo periodo: “So che posso farcela e ho già delle medaglie olimpiche. Ma ho avuto un periodo difficile in Coppa del Mondo e malgrado la malattia degli ultimi giorni è andata bene”.
E infatti la gioia si legge chiaramente sul volto della svedese, quando sorridente si presenta sul podio per ritirare l’argento conquistato anche grazie al secondo tempo sugli sci, alle spalle della sola Anamarija Lampic, autrice del miglior crono in pista. “Sono super soddisfatta e molto felice per questa medaglia”, aggiunge Elvira Öberg, che adesso può guardare con grande ottimismo anche agli appuntamenti della prossima settimana, dove per tentare il colpaccio avrà a disposizione l’individuale di martedì e la mass start conclusiva di domenica.
