E’ Caterina Ganz la migliore delle atlete azzurre all’arrivo della 10 km in classico andata oggi in scena a Falun, a margine dell’ultimo weekend di Coppa del Mondo prima dell’appuntamento con i Mondiali. La fondista classe 1995, reduce da un problema al ginocchio che l’aveva spinta saltare con prudenza la sprint di ieri, chiude 19ª a 1 minuto e 48 dalla vincitrice Ebba Andersson, ma solo a poco più di 30 secondi dalla top 10. Interpellata da Fondo Italia, Ganz racconta il progressivo superamento dei problemi fisici e fa un’analisi della propria gara.
A proposito del problema al ginocchio, risultato di una caduta dei giorni scorsi, l’azzurra spiega: “Sto meglio, un paio di giorni fa sono caduta facendomi male a un ginocchio. Avevo un taglio molto profondo sulla rotula e mi hanno dovuto mettere tre punti di sutura, quindi ho dovuto fare un po’ attenzione. Era un punto delicato e quindi ho dovuto riposare, i primi giorni non potevo sciare e poi ho ricominciato piano piano. Per questo fare la sprint ieri era un po’ troppo rischioso, un po’ troppo prematuro e non me la sentivo. Preferisco provare a fare la gara oggi e vedere come stavo e devo dire che il ginocchio sta bene. Adesso ho un po’ di dolore, ma sto meglio”.
Dando poi una lettura della propria prova nella 10 km di Falun, Ganz ammette: “La gara è andata abbastanza bene, le sensazioni non erano proprio delle migliori, però adesso sono sicura che grazie al ginocchio che sta meglio posso ritornare ad allenarmi bene. Sono pronta per le prossime“. Poi prosegue: “Non sono proprio soddisfattissima, però tenendo conto della settimana che ho passato devo essere soddisfatta. Ho avuto questo problema che non ci voleva, però meglio sia successo adesso, che più avanti. Sto meglio e sono contenta. Ho visto la classifica e per pochi secondi potevo essere un po’ più avanti come posizione, però alla fine guardo le cose positive. Il ginocchio sta meglio, adesso mi posso allenare e guardare alle prossime”.
Infine, spazio a qualche riflessione sulle condizioni della pista, non semplicissime in ragione di una recente nevicata: “Oggi ha nevicato e quindi quando siamo arrivati in pista c’erano delle condizioni un po’ particolari, perché c’era la neve nuova e un forte vento che ha riempito i binari in tanti tratti, quindi la neve era molto più veloce fuori dal binario. Condizioni un po’ particolari, ma come sempre sono così per tutti”.
