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Sci di fondo

Sci di fondo – EYOF, le dichiarazioni di Pedranzini e Pietroboni a Fondo Italia dopo la doppietta nella sprint

Un’Italia incisiva nello sci di fondo questa mattina a Bakuriani, in Georgia, dove è arrivata la doppietta tricolore con Daniel Pedranzini e Luca Pietroboni nella sprint a tecnica libera che ha caratterizzato la penultima giornata di gare in terra georgiana.

Il fondista delle Fiamme Gialle ha commentato a Fondo Italia il suo ennesimo oro nella competizione, arrivando al terzo in tre gare a disposizione: “Sicuramente non me l’aspettavo, ancora di meno nella sprint visto che vado molto più forte in distance, però oggi stavo bene e sono riuscito a vincere” ha commentato a Fondo Italia che lo ha raggiunto al termine della gara “Sono contentissimo, ho vinto tre volte su tre e meglio di così non si poteva fare, e quindi perfetto! Salire sul podio con un compagno di squadra poi è ancora più bello, vuol dire che come squadra siamo forti”
In ultimo, arriva puntuale la dedica di questo successo: “La medaglia la dedico agli allenatori, agli skimen e alla mia famiglia”.

Felice anche Pietroboni, giovane di Clusone che si allena e studia a Malles: “Sono veramente soddisfatto di me stesso. Non mi aspettavo questa medaglia – afferma l’azzurro a Fondo Italiaperché la sprint non è la mia tipologia di gara prediletta. In finale, però, ho iniziato a capire che avrei potuto ottenere il podio, quando il ceco che, appena partiti, si era messo subito davanti, è finito a terra nella curva che andava verso l’inizio della salita”.
Il racconto di Pietroboni prosegue: “Ci siamo trovati in tre davanti. In cima alla salita ho superato Daniel ed ero secondo dietro al finlandese, che ho poi sorpassato in discesa prima dell’ultima curva. Sono entrato in testa nell’ultimo rettilineo e lì mi sono reso conto che stava davvero arrivando la medaglia“.
Che è stata d’argento, dopo che Pietroboni è stato superato nel finale da Pedranzini. Colpisce la lucidità con cui il bergamasco descrive la gara: “Non credo che la pista si addicesse completamente alle mie caratteristiche. Il finale lungo non rappresenta certo il mio punto di forza, infatti è lì che Daniel mi ha superato. Comunque c’era anche una bella salita e le discese erano molto tecniche. Proprio qui, in particolare nelle ultime due curve, sono riuscito ad esprimermi bene e superare il finlandese. Sono contento”.

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