Si è conclusa da poco la prima delle due gare dell’ultimo weekend della stagione 2024/2025 di Coppa del Mondo di salto con gli sci maschile prima dei Mondiali di Trondheim. Sul mitologico trampolino Ōkurayama HS137 sito a Sapporo, capoluogo della della prefettura di Hokkaidō, Giappone, che ha ospitato le gare ai Giochi Olimpici invernali del 1972, è andato in scena il ritorno alla vittoria del padrone di casa, il Concorde di Hachimantai, Kobayashi Ryoyu.
Per il nipponico, che non festeggiava la vittoria dallo scorso 12 marzo, quando vinse a Trondheim, proprio sullo stesso trampolino che ospiterà i prossimi Mondiali, obiettivo dichiarato da inizio stagione del fuoriclasse del Paese del Sol Levante, vittoria dal peso specifico enorme. Gara perfetta, con due serie di salti di livello estremamente alto e, paradossalmente, con ampio margine, a dimostrazione del talento smisurato del 2 volte vincitore della Sfera di Cristallo.
Per Kobayashi si tratta della vittoria numero 33 in carriera in Coppa del Mondo (prima quest’anno), ottavo di sempre nella storia della disciplina ad aver raggiunto tale traguardo alla quale aggiunge il podio numero 66 (primo in questa stagione). Per il campione olimpico in carica dal trampolino normale, inoltre, forma decisamente in crescendo e adesso tutti i saltatori del Vecchio Continente, che finora hanno dominato in lungo e largo la stagione, iniziano a tremare in vista dell’appuntamento iridato.
286.4 il punteggio con il quale Kobayashi ha messo tutti in riga, a partire dall’austriaco Jan Hoerl, primo di un gruppetto di quattro atleti racchiusi in soli 2.0 punti, dalla prima alla quinta posizione. Per il 26enne salisburghese, che accorcia in classifica generale sul compagno di squadra Daniel Tschofenig, oggi quarto, podio numero 23 della propria carriera in Coppa del Mondo e tredicesimo solo in questa stagione, nettamente la migliore di sempre per lui. Alle sue spalle, staccato cinque decimi di punto, a completare un podio decisamente di qualità, lo sloveno Domen Prevc, al podio numero 16 in carriera in Coppa del Mondo e terzo stagionale.
Quarto, appunto, per un’incollatura, staccato un decimo di punto dal podio, il detentore del pettorale giallo di leader della classifica generale, l’altro austriaco Daniel Tschofenig che precede di 1.4 punti il norvegese Marius Lindvik, anch’egli in forma crescente dopo la fatica di inizio stagione. In sesta posizione si piazza il vincitore della qualifica di ieri, l’austriaco Stefan Kraft, autore di una gara solida nonostante una prima serie un po’ condizionata dalla misura che gli ha fatto perdere quei punti adatti a lottare per le prime tre posizioni.
Settimo e decisamente staccato da Kraft, il norvegese Kristoffer Eriksen Sundal che mette in riga l’austriaco Manuel Fettner e altri due giapponesi, Nikaido Ren e Nakamura Naoki, che chiudono la top 10.
Per quanto riguarda casa Italia, ottima la prestazione di Alex Insam capace di ottenere il miglior risultato stagionale in Coppa del Mondo piazzandosi in 15ª posizione grazie a due salti solidi, soprattutto il secondo, e viatico importante per la rassegna iridata.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 138.2 + 148.2 = 286.4
- HOERL Jan (AUT) 127.3 + 139.4 = 266.7 (-19.7)
- PREVC Domen (SLO) 127.6 + 138.6 = 266.2 (-20.2)
- TSCHOFENIG Daniel (AUT) 124.4 + 141.7 = 266.1 (-20.3)
- LINDIVIK Marius (NOR) 121.5 + 143.2 = 264.7 (-21.7)
- KRAFT Stefan (AUT) 119.7 + 140.3 = 260.0 (-26.4)
- SUNDAL Kristoffer Eriksen (NOR) 122.9 + 128.7 = 251.6 (-34.8)
- FETTNER Manuel (AUT) 121.0 + 126.9 = 247.9 (-38.5)
- NIKAIDO Ren (JPN) 120.7 + 121.7 = 242.4 (-44.0)
- NAKAMURA Naoki (JPN) 111.0 + 130.8 = 241.8 (-44.6)
15. INSAM Alex (ITA) 105.8 + 125.4 = 231.2 (-55.2)