Continua anche per il salto con gli sci la 48ª edizione dei Campionati mondiali juniores di sci nordico. Presso il MacKenzie Intervale Ski Jumping Complex di Lake Placid, Stati Uniti d’America, sede delle gare di salto con gli e di combinata nordica, si è conclusa pochi minuti fa la gara maschile dal trampolino piccolo.
Sul mitologico trampolino MacKenzie HS100, che ha ospitato le gare di salto ai Giochi Olimpici invernali del 1980, infatti, gli uomini hanno disputato la loro prova, caratterizzata da un tasso tecnico molto elevato pur trattandosi di atleti giovanissimi.
La vittoria della gara è andata, in una lotta serratissima a tre, all’austriaco Stefan Embacher, bravissimo, nonostante il vento alle spalle, a raggiungere i 96.0 metri e ad atterrare con un telemark regale che ha impressionato i giudici. Il 19enne austriaco, dopo aver concluso la prima serie in seconda posizione a soli 3 decimi di punto dal padrone di casa Tate Frantz, è riuscito a sopravanzarlo nel secondo segmento esclusivamente per la compensazione, che gli ha portato in dote la bellezza di 5.7 punti in più rispetto all’americano.
Da far suo Frantz è atterrato a 98.5 metri, ovvero 5.0 punti in più dell’austriaco, sempre con telemark regale e con le stesse valutazioni dei giudici di Embacher che lo batte, in totale per soli quattro decimi di punto, in uno dei finali più incerti e drammatici della stagione. Basti pensare che tra il salto di Embacher e quello di Frantz sono intercorsi circa 10’ a causa del vento fuori corridoio e che hanno portato allo psicodramma l’intero staff tecnico a stelle e strisce.
Non da meno è stato l’altro austriaco Simon Steinberger, che ha chiuso la gara sul gradino più basso del podio a soli 2.8 dal compagno di squadra che ha vinto l’oro.
La competizione svoltasi è risultata quindi spezzata in più tronconi. I primi 3 hanno fatto una gara a parte, seguiti dalle posizioni dalla quarta alla sesta dei due sloveni Ziga Mancar e Urban Simnic, rispettivamente quarto e sesto, con l’elvetico Juri Kesseli quinto, racchiusi in 3.8 punti, ma distanti dal bronzo oltre 10 punti.
Settimo e ottavo, staccati oltre 7.0 punti dalla sesta piazza, i due polacchi Klemens Joniak e Kacper Tomasiak con l’altro statunitense Jason Colby e l’altro austriaco Nikolaus Humml a chiudere la top 10 iridata.
Per quanto riguarda casa Italia, l’unico partecipante alla gara, il gardenese Maximilian Gartner, ha mancato l’accesso alla seconda serie e di conseguenza ai 30 che si giocheranno le medaglie per 5.0 punti, chiudendo come terzo degli esclusi, in 33ª posizione, con il punteggio di 90.2.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- EMBACHER Stefan (AUT) 127.6 + 130.5 = 258.1
- FRANTZ Tate (USA) 127.9 + 129.8 = 257.7 (-0.4)
- STEINBERGER Simon (AUT) 126.2 + 129.1 = 255.3 (-2.8)
- JANCAR Ziga (SLO) 120.3 + 124.8 = 245.1 (-13.0)
- KESSELI Juri (SUI) 117.1 + 126.0 = 243.1 (-15.0)
- SIMNIC Urban (SLO) 120.3 + 121.0 = 241.3 (-16.8)
- JONIAK Klemens (POL) 115.7 + 118.4 = 234.1 (-24.0)
- TOMASIAK Kacper (POL) 111.1 + 118.9 = 230.0 (-28.1)
- COLBY Jason (USA) 118.3 + 110.4 = 228.7 (-29.4)
- HUMML Nikolaus (AUT) 110.8 + 111.9 = 222.7 (-35.4)
33. GARTNER Maximilian (ITA) 90.2