Quando manca solo la staffetta in programma domenica, la squadra italiana juniores di sci di fondo, può iniziare a fare le primissime valutazioni su quanto messo in campo in occasione dei Mondiali U20 di Schilpario, appuntamento clou della stagione azzurra su un tracciato di casa (per alcuni degli atleti in pista in un senso davvero letterale del termine), sia per quanto riguarda i risultati ottenuti che, più in generale, per quanto espresso in pista.
E non ci sono che encomi e giudizi positivi da parte del comparto tecnico della squadra azzurra, che sottolinea a tutti i livelli come, oltre ad essere atleti dal grande impegno, ci sono anche ragazzi di gran cuore, che hanno messo in mostra la voglia di fare bene in casa e dare il massimo anche nei momenti più difficili. A Fondo Italia una sintesi di quanto espresso già da altri tecnici, come Stefano Corradini e Francesca Baudin, la fa Paolo Rivero, direttore tecnico responsabile del settore giovani.
Intervistato da Katja Colturi, il dt azzurro sottolinea il lavoro e la grande coesione del gruppo, a partire dai tecnici e dagli skimen, fino ad arrivare agli atleti, che ha permesso loro di affrontare al meglio e con serenità queste giornate impegnative sia dal punto di vista fisico che mentale.
“Come Italia ci siamo presentati bene, non siamo troppo distanti dagli altri, bisogna dare fiducia e tempo ai ragazzi e sono sicuro che con questo gruppo di atleti, così come quelli che c’erano l’anno scorso potremo di nuovo arrivare ad alto livello”.
