La Norvegia della combinata nordica programma il futuro e lo fa partendo dai piani alti. All’alba della nuova stagione, che nei prossimi mesi entrerà nel vivo con la preparazione verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, la Federazione Norvegese di Sci fa sapere che è stato appena concordato il prolungamento del contratto di Ivar Stuan nel ruolo di direttore sportivo delle squadre di combinata nordica.
Attraverso una nota ufficiale, la Federazione fa sapere che la scadenza dell’accordo con il ds – che era prevista al termine della scorsa stagione – è stata posticipata fino al termine della stagione 2026/27. Già direttore sportivo per diversi anni, dopo la nomina arrivata nel 2016, Stuan rimarrà dunque alla guida della Norvegia nella stagione olimpica e in quella che seguirà. Ma la permanenza del 66enne in seno alla squadra norvegese potrà prolungarsi ulteriormente, poiché nel contratto – si legge – è inclusa una clausola per un ulteriore proroga del contratto, fino alle Olimpiadi del 2030.
“Ci sono state molte stagioni con buoni risultati sportivi ed esperienze indimenticabili – spiega Ivar Stuan -. Ricorderò per sempre la festa dei Campionati Mondiali di Trondheim”. Il contributo di Stuan è stato prezioso per la Norvegia in questi anni: anche al suo lavoro si devono i ripetuti ottimi risultati della Norvegia negli ultimi anni, molti dei quali portavano la firma di Jarl Magnus Riiber. Ora, da qui in avanti, la sfida sarà quella di proseguire sullo stesso livello nonostante il ritiro del fenomeno norvegese: “Ora dimostreremo che possiamo prenderci cura dell’eredità di Jarl e traghettare la nazionale norvegese verso una nuova era, con tanti campionati importanti come grande obiettivo. Dopo le Olimpiadi italiane del prossimo inverno, avremo i Campionati Mondiali a Falun e Lahti, prima dei Giochi in Francia nel 2030”. Poi lancia una sfida per il prossimo quadriennio: “La nostra lotta per portare anche le donne alle Olimpiadi continua”.
