Ha già vinto tre ori olimpici e in Val di Fiemme sogna il quarto, proprio nel format che più ama, la 50 km a tecnica classica. Iivo Niskanen è ovviamente tra i grandi favoriti alle Olimpiadi di Milano-Cortina e la Federazione Finlandese non sta lasciando nulla al caso per metterlo nelle migliori condizioni migliori di performare.
In questi giorni, a Vuokatti, il Comitato Olimpico e il Centro di Preparazione Olimpica di Vuokatti-Ruka hanno organizzato la Settimana Milano-Cortina, nel corso della quale gli allenatori si confronteranno sulle ricette vincenti per gli sport sulla neve. Secondo Olli Ohtonen, allenatore del campione finlandese, è positivo che coach ed esperti si ascoltino a vicenda e confrontino i migliori modelli operativi.
In un’intervista a YLE, l’allenatore di Niskanen ha svelato quelle che sono le sue idee per permettere al suo atleta di rendere al meglio in vista del grande evento italiano. «La 50 chilometri è una gara davvero interessante ed è la gara principale. Per raggiungere questo scopo (vincere una medaglia), le scelte di allenamento devono essere fatte in modo tale che la voce dell’atleta venga ascoltata con forza».
Ohtonen ha aggiunto: «Quando si tratta di un atleta estremamente esperto come Niskanen, uno dei compiti più importanti di un allenatore è ascoltare e capire quali scelte di allenamento potrebbero aiutarlo a progredire».
Sotto la guida di Ohtonen, Niskanen ha vinto medaglie d’oro e di bronzo individuali, nonché l’argento nello team sprint alle Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino. Il duo collabora da 12 anni. Ohtonen stima che la ricetta di Pechino possa essere adattata a Milano-Cortina con piccole modifiche. Il rapporto tra carico di allenamento e recupero è un’arte costante per potersi allenare stando bene e migliorare.
Nell’ultima stagione, nonostante l’ottima partenza a Ruka, Niskanen ha avuto diverse problematiche causate da alcuni malanni. Il forte fondista finlandese ha dovuto saltare anche i Mondiali di Trondheim. Secondo il suo allenatore, proprio ciò dovrebbe dargli ancora più motivazioni.
«Iivo ha dimostrato di affrontare tutte le competizioni, e in particolare le Olimpiadi, con enorme passione e motivazione». Ohtonen ha anche aggiunto, poi, che Niskanen è riuscito a far coincedere la propria massima forma fisica e le proprie migliori prestazioni con i momenti più importanti.
Quello esposto dall’allenatore finlandese è l’esempio di quando al centro di un progetto viene davvero messo l’atleta, rendendolo sempre più responsabile delle proprie scelte.