Alla penultima stagione della sua carriera, come annunciato nell’estate, Federico Pellegrino affronta l’inverno 2024/25, quello dei “mitici” Mondiali di Trondheim, per lui ultimo appuntamento iridato, con grande consapevolezza e maturità, come solo un campione del suo calibro può fare. Lavorando e affrontando le gare con grande intelligenza, programmando con accuratezza ogni singola mossa in preparazione al grande evento, senza dimenticare il quadro generale: in primis la Classifica Generale di Coppa del Mondo, e i Giochi di Milano-Cortina 2026 che metteranno la parola fine alla vita “agonistica” del valdostano.
Per questo motivo, il poliziotto di Nus riesce a cogliere ogni lezione, dai successi come dalle giornate difficili, ma anche ad essere una guida e un riferimento per l’intera squadra, da leader carismatico qual è. E con questo approccio, i risultati non tardano ad arrivare. Il primo podio arriva nella seconda tappa della stagione, a Lillehammer, in una sprint di altissimo livello alle spalle dei padroni di casa Klaebo, dominatore della stagione ed Even Northug, che poche settimane più tardi si sfregerà del titolo nazionale nel format (sebbene in classico).
Ma Chicco non è solo uomo da sprint e lo dimostra al Tour de Ski, con il sontuoso secondo posto nello skiathlon in Val di Fiemme, su quelle piste che il prossimo anno saranno terreno di gara casalingo per i Giochi Olimpici. Un Tour condotto in maniera egregia, che lo porta anche a sfiorare il podio generale al termine della scalata del Cermis, chiusa con un brillante 7o posto.
Un percorso, quello del 34enne, in attesa del secondogenito, culminato nei Campionati del Mondo di Trondheim in cui è tra i protagonisti più brillanti. Nella gara di apertura, la sprint in classico in cui non ha mai mancato l’appuntamento con le medaglie, Pellegrino ha subito dato la sensazione di essere nel suo elemento, perfettamente in controllo fin dalla qualificazione; e le emozioni che ha regalato di fronte al muro di Trondheim, con gli spalti straripanti e rumorosi a fare il tifo per i beniamini di casa, tagliando il traguardo dietro al “re” della pista, Johannes Klaebo, trovano difficilmente modo di essere spiegate a parole. A conferma di quanto sia diventato un atleta “overall”, Pellegrino riesce ad avvicinarsi clamorosamente a quanto fatto in Val di Fiemme in occasione del Tour de Ski, con il quinto posto nella skiathlon ad un passo dal podio; un risultato che forse lascia un po’ di amaro in bocca, ma dà tanta fiducia per il 2026, tanto quanto il podio sfumato sia nella Team Sprint che nella staffetta maschile.
Ma la stagione di Pellegrino e la sua fame di risultati non si esaurisce con la chiusura del Mondiale: il fondista delle Fiamme Oro infatti mette nel mirino il podio generale e ci prova come sempre fino all’ultimo, portando a casa un podio nella sprint di Lahti. La stagione 2024/25 di Coppa del Mondo per Pellegrino si chiude al quarto posto, dopo la 50km in terra finlandese, preludio probabilmente di quella che sarà la sua ultima gara tra l’élite degli sci stretti, ma il premio più bello è arrivato pochi giorni fa, il 16 aprile, con l’arrivo del piccolo Fabien ad allargare ulteriormente la famiglia assieme alla moglie e al piccolo Alexis.
Papà, marito, atleta: un inverno indimenticabile per Federico Pellegrino, che Fondo Italia ripercorre in una gallery con gli scatti dei momenti più belli.
























Trondheim (NOR), 01/03/2025
Photo: Pentaphoto

Trondheim (NOR), 27/02/2025
Photo: Pentaphoto

Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 27/02/2025
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Trondheim (NOR), 05/03/2025
Photo: Pentaphoto

Trondheim (NOR), 05/03/2025
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