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Sci di fondo

Sci di fondo – Nuovo intervento chirurgico per Mocellini: l’azzurro vede la fine del tunnel e l’inizio del sogno olimpico!

Nuovo intervento chirurgico per Simone Mocellini, il terzo nel giro ormai di un anno e mezzo, dopo quello al polso dell’ottobre 2023 e l’operazione chirurgica per sistemare la frattura di tibia e perone della gamba destra, a seguito dell’orribile caduta avvenuta a febbraio 2024 a Canmore.

Martedì, alla Casa di Cura “La Madonnina” di Milano, l’azzurro è stato operato dal Dottor Andrea Panzeri, dove è stato sottoposto alla rimozione di placca e viti della tibia oltre alla cruentazione del focolaio di mancata osteosintosi.

Nel corso della stagione, Mocellini ha avuto diversi problemi fisici, proprio nel momento in cui si stava rilanciando. Da Cogne, il trentino sentiva di avere nuovi problemi alla gamba destra. Inizialmente si pensava a una tendinite, poi si è scoperta una fattura da stress dovuta probabilmente alla placca.

Mocellini, due podi in Coppa del Mondo nelle sprint a classico a Beitostølen e Val di Fiemme nella stagione 2022/23, dovrà utilizzare le stampelle per un mese, poi inizierà la fase riabilitativa vera e propria. Se tutto dovesse andare bene, dopo trenta giorni l’azzurro potrebbe tornare al cento per cento, al punto dove si trovava un anno e mezzo fa prima del brutto incidente di Canmore.

Nonostante un anno e mezzo molto brutto, Mocellini appare molto sereno, consapevole che forse finalmente il peggio sia stato messo alle spalle e può adesso guardare avanti. Nonostante non potesse correre bene, il quasi ventisettenne della Valsugana, che compirà 28 anni il prossimo 5 maggio, si è comunque allenato al meglio e non dovrebbe avere problemi a ritrovare presto condizione.

Anche perché l’entusiasmo è tanto e le motivazioni sono altissime. Mocellini, che è già a casa nella sua Valsugana, vede finalmente la luce alla fine del tunnel e sogna di spingere nuovamente a tutta su quel rettilineo finale a Lago di Tesero in un finale che sembra fatto su misura per lui.

L’Italia spera di ritrovare una delle sue carte da medaglia per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, uno dei tre fondisti azzurri in attività, insieme a Pellegrino e De Fabiani, ad essere salito sul podio individuale in Coppa del Mondo.

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