Nella giornata di ieri, domenica 13 aprile, mentre a Livigno ci si godeva il day after della Rodela Race di sabato, sulle nevi francesi di La Clusaz andava in scena un altro evento goliardico che tradizionalmente chiude l’inverno in Francia: la Boarder Line. Un appuntamento fisso che sancisce il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, attraverso una gara sulle discese della pista Crêt du Loup della località francese, allestite con paraboliche, salti e slalom vari che mettono a dura prova i partecipanti sugli sci stretti.
Eccezionalmente disputata su una sola manche in ragione delle condizioni difficili della neve e del meteo poco favorevole, la Boarder Line 2025 ha comunque chiamato a sé tantissimi nomi di rilievo dello sci di fondo (e qualcuno del biathlon) francese, tutti rigorosamente vestiti a festa con maschere, tute colorate e fantasiosi costumi. Il tutto sotto la supervisione dell’eccentrico Team Farté, organizzatore dell’evento.
Venendo ai risultati, per quanto riguarda la gara maschile il migliore in pista è stato il fondista della nazionale francese Jules Lapierre, che con il tempo di 59.83 secondi ha preceduto sul podio Ludovic Suize e Titouan Blanchard, entrambi staccati pochi decimi. Ma è scendendo in classifica che ci si imbatte nei tanti altri nomi di spicco al via, tra i quali non passano inosservati l’ex stella della nazionale Maurice Manificat (10°) e il campione del passato, nonché allenatore della squadra B francese Vincent Vittoz (40°). E poi ancora Theo Schely (11°), Mathis Desloges (23°), Jules Chappaz (37°) e Hugo Lapalus (77°).
Se al maschile sono stati 82 i partecipanti alla Boarder Line, al femminile si ferma a 37 la conta delle atlete. Tra di loro, la migliore all’arrivo è stata la fondista classe 2006 Chloé Missillier, capace con il tempo di 1 minuto e 11 di precedere di circa 5 secondi la ceca Karolina Bicova, skirollista e specialista delle lunghe distanze. A completare il podio ecco poi la medagliata dei Mondiali Junior di Schilpario Annette Coupat, staccata di 11 secondi dalla vincitrice. Ma non sono mancate all’appello le atlete della nazionale Léna Quintin (4ª) e Mélissa Gal (12ª) e la vincitrice della generale di FESA Junior Cup Margot Tirloy (16ª), così come ha risposto presente la biatleta della nazionale Gilonne Guigonnat, autrice del 26° tempo.