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Sci di fondo

Sci di fondo – Troppi problemi fisici hanno consegnato un inverno incostante a Richard Jouve

Foto Credits Federico Angiolini

Richard Jouve ha concluso un inverno che non potrà di certo definire memorabile in futuro. La stagione non è iniziata nel migliore dei modi tra Ruka e a Lillehammer, non essendo al meglio della condizione, e i risultati hanno faticato ad arrivare, rincorrendo uno stato di forma che non è mai arrivato in pieno. Nonostante qualche lampo tra dicembre e gennaio – due quarti posti nelle sprint di Dobbiaco e Cogne i migliori risultati della stagione, assieme a due podi in Team Sprint – non è riuscito a ritrovare il livello degli inverni precedenti; i Campionati del Mondo di Trondheim, per lui quanto per il resto della squadra transalpina, sono stati ben lontani dagli obiettivi che si erano prefissati.

“Ho avuto una stagione negativa” ha detto il 30enne a Le Deuphiné “Sono stato infortunato per tutta l’estate. È stato complicato fare tutto il lavoro. Ho ottenuto due quarti posti in skating al Tour de Ski e in classico a Cogne. Questo dimostra che sono ancora bravo in entrambi gli stili. Ma mi è mancata la costanza”.

Come molti dei Blues, anche il fondista di Meribel ha avuto i suoi problemi fisici: a maggio dello scorso anno, prima di riprendere la preparazione, si è sottoposto ad un intervento al piedi. Poi sono arrivati i problemi alla schiena: “Mi sono bloccato alla schiena, molto spesso in classico. Non è l’ideale”.

Nonostante tutte queste preoccupazioni, il fondista delle Alte Alpi ha concluso l’inverno con il sorriso sulle labbra e il titolo di campione francese di sprint, che rimane la sua disciplina preferita. Del meritato riposo, dopo tanti problemi, è ciò che ci vuole per tornare ai livelli che lo hanno contraddistinto in passato.

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