Anche in Russia la stagione dello sci di fondo volge al termine. Mentre rimane effettiva l’esclusione decisa dalla FIS degli atleti russi e bielorussi dalle competizioni patrocinate dalla Federazione Internazionale, sulle nevi della località di Monchegorsk, nella regione del Murmansk, si sono tenute nel weekend le gare conclusive dei Campionati Russi. Un ultimo squillo stagionale che ha permesso ad Alexander Bolshunov e compagni di mettere il punto finale al lungo inverno, con la disputa delle 50 e 70 km femminile e maschile a skating.
Partendo dalla gara riservata alle donne, in scena nella giornata di sabato 12 aprile, a imporsi su tutte le avversarie dopo i 50 km di gara è stata la classe 2002 Dariya Kaneva, la più agile nell’affollata volata finale che ha deciso l’assegnazione del titolo russo. Alle sue spalle, la medaglia d’argento è andata a Elizaveta Pantrina, staccata di circa un secondo, mentre il bronzo se l’è preso Anastasia Kuleshova con un ritardo di 3 secondi dalla vincitrice. In gara anche la campionessa olimpica della staffetta di Pechino 2022 Yulia Stupak, la quale si è tuttavia dovuta accontentare di un 9° posto a oltre 30 secondi da Kaneva.
Nella giornata di oggi è toccato invece alla gara maschile, sulla distanza di ben 70 km. Una prova decisamente impegnativa, che ha eletto a campione di Russia il favorito della vigilia Alexander Bolshunov, il quale non ha trovato ostacoli sul proprio cammino riuscendo a rifilare 44 secondi al più diretto inseguitore. Per il pluridecorato atleta classe ’96 si tratta della settima vittoria consecutiva nei circuiti nazionali, che gli permette di chiudere in bellezza una stagione partita in salita. La medaglia d’argento alle spalle di Bolshunov è invece tutta di Egor Mitroshin, capace di tenere a bada in volata Ivan Yakimushkin, vecchia conoscenza della Coppa del Mondo.
