Alle volte il talento e la passione vanno oltre gli ostacoli. Lo sa bene Matija Legovic, emergente biatleta croato classe 2005, che continua a scalare le classifiche a livello internazionale, nonostante nel suo paese il biathlon non sia proprio lo sport di punta e le possibilità siano ben minori rispetto a molte altre nazioni più avvezze a questo tipo di discipline. Il suo nome compare infatti in vetta alla classifica 2024/25 di IBU Junior Cup, la stessa vinta al femminile dall’azzura Fabiana Cappella.
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Originario dela località di Brod Moravice, paesino da meno di mille abitanti, Legovic si avvicina al biathlon grazie alla madre, fondista appassionata, che lo spinge a preferire gli sci stretti ad altri sport più diffusi in quelle zone. Il suo talento salta subito agli occhi dei suoi allenatori e all’età di 16 anni esordisce a livello internazionale e a dicembre 2023 centra la sua prima vittoria in IBU Junior Cup sulle piste altoatesine della Val Ridanna. Ma l’avvicinamento alla Coppa del Mondo era già arrivato nella stagione precedente, quando all’età di soli 17 anni si era affacciato per la prima volta al massimo circuito prendendo parte alla sprint di Pokljuka della stagione 2022/23. Una prima esperienza che Legovic ricorda come particolarmente importante per l’approccio al ‘mondo dei grandi’: “È una competizione diversa – le parole di Legovic all’IBU –. È stata un’esperienza magica per me correre al fianco di tutti i migliori atleti. Ma ho notato anche le differenze. Molte squadre sono presenti sul posto con camion di sciolina, molti allenatori e tecnici dello sci. Io ho un capo allenatore e un allenatore di tiro, oltre a un tecnico di sci. Questo rende molto difficile affermarsi contro gli altri atleti”.
Facendo spola tra IBU Junior Cup, IBU Cup e circuiti maggiori – con presenze anche ai Mondiali di Oberhof 2023 e di Lenzerheide 2025 – Legovic continua a mettere in mostra qualità che lo rendono uno dei giovani più interessanti del panorama del biathlon internazionale. In particolare, la recente vittoria dell’IBU Junior Cup è un primo passo importante e contribuisce a migliorare il bilancio personale dell’atleta che difende i colori della Croazia: “Questo significa molto per me – ammette-. La stagione è stata lunga per me, ho partecipato alla Coppa del Mondo, all’IBU Cup e all’IBU Junior Cup. Ci sono state molte gare intense. Sono molto contento di essere riuscito a raggiungere il mio obiettivo di vincere la classifica generale in Junior Cup. Ma non è stata ancora una stagione perfetta”.
Un pizzico di autocritica che rende l’idea dell’attitudine ambiziosa e determinata che contraddistingue il giovane atleta. Sognando la prima medaglia d’oro internazionale, che ancora manca anche a livello giovanile, Legovic rimane ben concentrato sul biathlon, vera e propria ossessione per lui: “Gli allenatori mi dicono sempre di staccare dal biathlon e di pensare ad altro. Ma non ci riesco”, conclude il croato.
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