Dopo la bella doppietta dell’Italia nella Pattuglia femminile, in Val di Fiemme le Fiamme Gialle sorridono ancora, assicurandosi il successo anche nella gara maschile della Pattuglia per il 72esimo Trofeo Cinque Nazioni, competizione aperta agli atleti dei Corpi di Polizia di Dogana di Italia, Francia, Svizzera, Germania e Austria . Leggermente diverso il format, con tre atleti al via (due fondisti e un biathleta) anziché due come nella gara femminile: dopo un primo giro in solitaria di 2.5km per il primo fondista, si aggrega il secondo e insieme compiono due giri arrivando ai 7.5km. Infine entra in gioco il biathleta che dopo un giro completo insieme ai fondisti, arriva alla prima serie di tiro (entrambe da terra) ai 10km. Dopo un altro giro e la seconda serie, si procede poi verso il traguardo ai 15km.
Il risultato però è pressoché lo stesso: con un tempo di 41’01″0, il trio composto da Elia Barp, Davide Graz e Tommaso Giacomel, vincitore della gara di fondo di ieri: il primierotto è uscito con un solo errore dal poligono di Lavazè, sfondo di tantissime giornate di allenamento per il primierotto; ottima la prestazione sugli, in particolare del biathleta, che ha permesso alla prima squadra italiana di conquistare l’oro davanti allo “Zoll Ski Team” della Germania, con Friedrich Moch, Elias Keck e Johannes Kuehn, con un margine di 25″7 a parità di errore, e ai doganieri transalpini, che potevano contare invece su Clement Parisse, Victor Loverà e Quentin Fillon-Maillet, autore di due errori nella seconda serie, terzi a 31″1.
Più distante il secondo team tedesco, rimasto ai piedi del podio nonostante il doppio zero: per Florian Notz, Jakob Moch e Roman Rees un ritardo di 1’36″36.
Al via per l’Italia altri due team: sesta piazza per il trio composto da Gabriele Matli, Alessandro Chiocchietti e Cesare Lozza a 2’59″6 con tre errori nella seconda serie, davanti a Luca Del Fabbro, Giandomenico Salvadori e Nicola Giordano, settimi a 3’17″7 con 4 errori.
Di seguito la classifica finale completa:
