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Sci di fondo

A Predazzo, giù il sipario sulla 72ª edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci.

Photo Credits: Fiamme Gialle

Si è conclusa oggi a Predazzo la 72^ edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci, la manifestazione sportiva invernale riservata agli atleti appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Italia e Svizzera. Con una semplice e al contempo solenne Cerimonia di chiusura, organizzata nel cuore di Predazzo, in Piazza Santi Apostoli Filippo e Giacomo, è calato ufficialmente il sipario sull’evento organizzato dalle Fiamme Gialle, in collaborazione con la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, nell’anno del Centenario della fondazione del Gruppo Sciatori, le cui origini risalgono al lontano 1925. 

Le cinque Delegazioni sportive, sotto gli occhi di numerose Autorità politiche, civili e militari, nonché dei rappresentanti delle delegazioni ufficiali italiane ed estere e di un folto pubblico, si sono schierate davanti alle bandiere dei rispettivi Paesi per partecipare alla premiazione delle classifiche per Nazioni, accompagnate dalle note della Fanfara della Legione Allievi, che ha interpretato gli Inni dei Paesi presenti all’evento.

Qui le Fiamme Gialle hanno fatto la parte del leone, trionfando nelle classifiche finali dello sci di fondo e della pattuglia di fondo e tiro e classificandosi al secondo posto (dietro l’Austria) nella categoria dello slalom gigante e al terzo (alle spalle di Francia e Austria) nello slalom. 

Nel corso del suo saluto ai partecipanti, il Colonnello Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, ha ringraziato le delegazioni sportive che hanno dato vita al Trofeo: “Avete dimostrato – ha dichiarato Lancerin – di sapere fare gruppo, esaltando lo spirito di squadra. Siete stati di esempio per i vostri team e per le vostre Amministrazioni”. Il Colonnello Lancerin ha poi rivolto un augurio di pronta guarigione alla sciatrice tedesca Laila Illig, infortunatasi nel corso della gara di slalom gigante, prima di augurare il meglio ai colleghi della Svizzera, ai quali spetta l’organizzazione dell’edizione numero 73 del Trofeo.

Nel concludere il suo discorso di saluto, il Colonnello Lancerin ha quindi lasciato la parola allo svizzero Marco Benz, Vice Direttore della Dogana elvetica. Benz ha ringraziato i colleghi della Guardia di Finanza “per la meravigliosa organizzazione del Cinque Nazioni” e ha fatto i complimenti a tutti gli atleti che, “dopo una lunga stagione agonistica, hanno trovato ancora le forze per dare vita a splendide competizioni. La Svizzera – ha concluso Benz – è pronta a ricevere il testimone dall’Italia e si impegnerà al massimo per organizzare, nel 2026, competizioni emozionanti in un ambiente amichevole”.

Al termine del discorso del collega svizzero, il Colonnello Lancerin ha donato alla rappresentativa rossocrociata un’opera in legno che simboleggia, con due mani che si stringono davanti ad uno sfondo con le 5 bandiere dei Paesi del Trofeo, unione e amicizia. L’Italia ha ideato quest’opera invitando ogni Paese organizzatore a donarla, di anno in anno, alla Nazione che si farà carico dell’edizione successiva.

L’ultimo a prendere la parola è stato il Generale di Brigata Gavino Putzu, Comandante Regionale della Guardia di Finanza per il Trentino Alto Adige. Il Generale Putzu ha evidenziato che il Trofeo Cinque Nazioni si conferma anno dopo anno fra le più prestigiose manifestazioni sportive invernali. “E’ stato un evento – ha dichiarato il Comandante Regionale – che ha unito la tecnica impeccabile degli atleti a tanta passione e spirito di squadra“. Rivolgendosi alle atlete e agli atleti, Putzu ha sottolineato come questi abbiano “dato vita a sfide che sono state una gioia per gli occhi e un’emozione per il cuore”. Il Generale ha poi ricordato “il fondamentale supporto, nell’organizzazione del Trofeo, della Scuola Alpina, dei Comuni di Predazzo e Cavalese, delle società che gestiscono il Centro del Fondo di Lavazè e le piste dell’Alpe di Pampeago. La 72^ edizione del Cinque Nazioni ha assunto un significato particolare poiché ha coinciso con i 100 anni del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle”. Infine, il Generale Gavino Putzu ha portato ai presenti il saluto del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, ricordando che il “Cinque Nazioni attraversa i confini e avvicina le persone. Fate tutti parte – ha dichiarato il Comandante Regionale – di un qualcosa di più grande di una semplice competizione”.

Al termine del suo saluto, il Generale Putzu ha quindi dichiarato ufficialmente conclusa la 72^ edizione del Trofeo Cinque Nazioni.

Appuntamento nel 2026, in Svizzera, per l’edizione numero 73!

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