Home > Notizie
Salto

Salto con gli sci – Scandalo tute, l’indagine indipendente continua: oggi nuova ispezione dei materiali a Zurigo

credits photo: Michele Dardanelli

Come detto dal race director del salto con gli sci Sandro Pertile nell’intervista rilasciata a Fondo Italia, “l’investigazione” riguardo le tute manipolate dalla Nazionale norvegese nel corso dei Mondiali di Trondheim “sta procedendo a ritmo spedito, […] le cose stanno procedendo in maniera celere e si sta andando a grandi passi verso la chiusura della procedura investigativa”. A questa informazione, si aggiunge quest’oggi un ulteriore tassello, che viene riportato dall’emittente norvegese NRK: questo mercoledì mattina, le tute dei saltatori norvegesi, confiscate all’esordio della vicenda, sono state esaminate ufficialmente per la prima volta a Zurigo.

La Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) ha incaricato la società britannica “Quest” di condurre un’indagine indipendente sullo scandalo delle tute. Secondo quanto riferisce l’emittente norvegese, sono presenti in Svizzera erano presenti diversi rappresentanti della FIS, tra cui il responsabile del controllo delle attrezzature FIS Christian Kathol, la Sports Integrity Director, Sarah Fussek, il responsabile della comunicazione, Bruno Sassi, e il norvegese Tom Hilde, membro del Comitato per le attrezzature della FIS, oltre al rappresentante legale della Federazione Norvegese di Sci (NSF), Thomas Skjelbred, nonché il rappresentante degli atleti, Roy Erland Myrdal.

Una volta completata l’indagine, Quest invierà un rapporto all’Ufficio etica e conformità della FIS che, a seconda dell’esito, dovrà stabilire se, prendere in considerazione eventuali ulteriori procedimenti disciplinari.

Questa giornata di inchiesta è stata aspramente criticata da Thomas Flo Haugaard, legale di Robert Johansson (che in questi giorni ha commentato per la prima volta la vicenda), uno dei saltatori norvegesi coinvolti nella sospensione – revocata per l’off season – a seguito dello scoppio dello scandalo. L’avvocato, in particolare, critica il modus operandi dell’esame, sottolineando che si tratta di tessuti e stoffe vissuti, che possono essere influenzati da circostanze e condizioni esterne: “È ovvio che le tute non abbiano una taglia costante. La forma delle tute non è costante nel tempo. Quindi consideriamo questo nuovo controllo di oggi praticamente inutile come prova. L’abbiamo detto chiaramente anche alla FIS“ ha dichiarato il legale a NRK ”Dovremo fare del nostro meglio e almeno avere un rappresentante esperto di tute per garantire un minimo di certezza giuridica in questo processo”.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image