Se l’accoppiata sport e salute è per definizione una collaborazione vincente, ci sono casi in cui l’eccessivo stress fisico legato alle infinite ore di allenamento può portare a esiti meno felici. Lo sa bene Anna Gandler, promettente biatleta austriaca che nell’ultima stagione ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici che – protratti per tutto l’inverno – l’hanno portata in un loop di malessere fatto da diverse ricadute e persistenti disturbi del sonno. Ecco perché scegliere di fermarsi, mettendo anticipatamente fine alla propria stagione, si è dimostrata la scelta migliore, onde evitare di provocare ulteriore stress a un fisico ancora non del tutto ristabilito. Ora, a stagione ultimata, a esprimere la sua solidarietà nei confronti di Gandler è la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, un’altra che con tra magagne fisiche varie ha vissuto un inverno a dir poco complesso.
Imbeccata da Nettavisen, la norvegese svela di essersi spesa in sostegno di Gandler, dimostrandole la sua vicinanza attraverso un messaggio: “Non la conosco molto bene, ma non è la prima volta che le mando un messaggio. Anch’io ho attraversato la mia buona dose di malattia e avversità, e nel biathlon ci sosteniamo a vicenda attraverso le nazioni, è assolutamente vero”. Solidarietà tra avversarie, che si concretizza anche nella prosecuzione del discorso di Tandrevold, con cui la classe ’96 esprime sollievo per la scelta di Gandler di non intestardirsi e di dedicarsi al recupero: “Non ho intenzione di commentare la storia clinica di altre persone, non ne ho il diritto, ma la cosa più importante è che lei abbia effettivamente scelto di fermarsi”.
Due stagioni parallele quelle delle due biatlete, considerando che come Gandler anche Tandrevold ha dovuto far fronte a diversi problemi fisici. Per la norvegese il primo stop è arrivato a inizio inverno, quando a Kontiolahti si è resa protagonista di un episodio di aritmia cardiaca, che poi l’ha costretta a un intervento chirurgico risolutorio. Mai brillante se non in occasione della sprint di Nove Mesto anche dopo il rientro, Tandrevold ha poi terminato la stagione con l’annuncio di un intervento alle tonsille, con conseguente fine anticipata del periodo di gare. Insomma, l’anno prossimo sia Tandrevold che Gandler saranno chiamate a cercare il riscatto, per ritrovare le giuste sensazioni dopo un’annata che per la norvegese ha portato un 27° posto nella generale di Coppa del Mondo, mentre per l’austriaca il piazzamento finale è un 43° posto.