Squadra che vince non si cambia. Eppure questa regola non sembra valere per la Nazionale svedese di sci di fondo che, nonostante i grandi successi ottenuti in stagione, in particolare in occasione dei Campionati del mondo di Trondheim con squadra femminile, ha deciso di rescindere il contratto di Andreas Domeij, tecnico della squadra femminile, che aveva altri due anni davanti a sé.
“Non siamo riusciti a modellare il ruolo di Andreas nella squadra femminile come desiderato. Non siamo riusciti a creare un ambiente in cui potesse far emergere i suoi punti di forza e abbiamo quindi concluso che è necessario un cambiamento per il futuro” ha affermato Anders Byström, direttore sportivo svedese, in un comunicato stampa della Federazione.
L’idea di base, secondo il DS, è quella di portare piccole modifiche ogni anno che possano portare ad avere una squadra sempre più competitiva “L’obiettivo è quello di avere risultati di squadra di livello mondiale, e quindi è importante rivedere costantemente come possiamo far crescere sia coloro che lavorano con gli atleti, sia l’organizzazione nel suo complesso. Abbiamo una stagione olimpica davanti a noi e faremo di tutto per creare le condizioni ottimali per gareggiare ai Giochi”.
Contattato da SVT, Domeij non vuole spiegare i motivi di questa scelta della Federazione, ma spiega che avrebbe voluto continuare a lavorare:“Se hanno preso questa decisione, bisogna accettarla. È stato inaspettato ed è chiaro che si vorrebbe di più”. Con un bagaglio di risultati come il suo e a pochi mesi dalle Olimpiadi, la notizia è forse arrivata come un calice amaro: “Si parla di amarezza, ma non è certo questo il caso. Ora è meglio concentrarsi sul futuro”.
Dopo la notizia della sua partenza, racconta, ha avuto modo di parlare con diverse atlete: “Mi hanno detto di essere molto felici e grate di aver potuto lavorare con me. È una bella sensazione ed è stato un gruppo fantastico con cui lavorare. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto.”