Doppietta per le Fiamme Gialle in quel di Dobbiaco nella categoria U18 dove Vanessa Cagnati e Daniel Pedranzini hanno riportato la vittoria rispettivamente 15km e la 20km in alternato con Partenza in Linea. I due fondisti della categoria aspiranti hanno commentato la propria prestazione a Fondo Italia, intervistati dall’inviato presso la Nordic Arena, Fausto Vassoney.
Vanessa Cagnati: “Inizialmente sono stata dietro nel primo giro, poi nel secondo ci siamo date il cambio con Marta (Bellotti) ed Emma (Schwitzer), nel terzo giro ho sentito che ne avevo e ho provato ad accelerare un po’ sulla salita e lì le altre se sono un po’ staccate. Poi però ho iniziato a fare un po’ di fatica nel quarto giro e infatti ho pensato che Bellotti sarebbe tornata sotto e di saltare in aria sull’ultima salita visto che c’era ancora un ultimo giro. Invece con il tifo che c’era e un po’ di lavoro di testa ci ho creduto e sono riuscita ad arrivare alla fine senza dover recuperare”. Oltre alle forze al lumicino, come è normale che sia a fine stagione, la giornata non è stata semplicissima in pista, viste anche le condizioni della neve, su cui ha influito particolarmente il sole alto della tarda mattinata: “Nei primi giri la discesa era un po’ più ghiacciata, adesso invece con il sole iniziava ad impuntare un po’ di più, infatti nell’ultimo giro con le gambe che non tenevano più ho fatto ancora più fatica però sono contenta”.
Infine Cagnati racconta l’emozione di poter sciare vicino ad atleti ben più esperti e di alto livello: “È molto bello e mi piacerebbe un sacco arrivare dove sono loro. Io ci credo sempre e spero di andare avanti bene e vedremo quello che sarà”
Daniel Pedranzini: “Il primo giro l’ho fatto con gli altri, studiando un po’ e guardando com’erano messi, non sapendo bene come avrebbero gestito una 20km, poi dal secondo giro in poi ho deciso di fare la mia gara in solitaria, fare il mio ritmo e l’ho gestita bene” racconta, parlando della sua gara, condotta quasi esclusivamente in solitaria “Sono arrivato al traguardo che avevo ancora energie, quindi sono contento della mia gara”. Chiudere bene, con una gara come quella odierna, è importante, spiega “perché è un modo già per riaprire bene il prossimo anno”. A proposito di futuro, a partire dal prossimo inverno Pedranzini farà il salto di categoria (da U18 a U20), gareggiando con atleti più grandi di lui; nulla che possa troppo spaventarlo in realtà, visti gli ultimi risultati sperimentati già nella giornata di ieri in staffetta: “Ho già fatto qualche gara di Coppa Europa quest’inverno, ho già gareggiato con loro. Mi piace, mi diverto e non vedo l’ora”.