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Biathlon – Astrid Plosch e Davide Compagnoni raccontano la loro stagione dopo la vittoria della Mass Start in Val Martello

Gare dure per gli atleti della categoria Juniores, che si sono trovati a gareggiare fianco a fianco con gli atleti seniori. A portare a casa il titolo sono stati Davide Compagnoni e Astrid Plosch. Gran bella rimonta per il primo mentre più concentrata al tiro, con qualche difficoltà nel finale la gara della seconda, che ha tagliato però il traguardo per seconda, dietro alla vincitrice assoluta Auchentaller. Intervistati da Giorgio Capodaglio per Fondo Italia, i due biathleti hanno raccontato le loro sensazioni.

Astrid Plosch (CS Esercito): “Quello che oggi ha salvato la mia prestazione è stato il tiro perché ho fatto solo due errori, infatti nell’ultimo giro sono scoppiata, non ce la facevo più, però sono riuscita a cavarmela, avendo un po’ di margine” Nulla di grave, se consideriamo che siamo a fine stagione, dopo tanti viaggi e gare e in più, nonostante la nevicata di ieri, le condizioni della neve in Val Martello a metà giornata non aiutavano: “No, oggi non ha aiutato per nulla, poi con il sole fa veramente caldo!”

Una stagione di alti e bassi per la friulana, complicata da qualche problema di salute: “Sono partita bene, poi purtroppo ho scoperto di avere la mononucleosi, solo che l’ho scoperto tardi e ho gareggiato ammalata, e certi sintomi li ho associati alla stanchezza delle gare, però sono comunque contenta. Speriamo di far meglio il prossimo anno.” Chiudere con una vittoria è però importante per il morale: “Esatto, adesso si può andare in vacanza!”

Infine, non senza un po’ di commozione, la 2004, ci racconta del ritiro di Giorgia Saracco, sua amica anche fuori dalle piste e dai poligoni, che ha festeggiato all’arrivo: “Quest’anno purtroppo Giorgia ci saluta, è sempre triste quando un’amica molla, ma comunque so che quello che farà da qui in avanti lo farà con passione come lo ha fatto nel biathlon, creando un’atmosfera molto speciale visto che è anche una persona molto solare e mette di buon umore sempre tutti. Ci mancherà tanto”

Davide Compagnoni (CS Carabinieri): “La gara non è partita tanto bene con 3 errori nella prima serie, però non sono uno che molla e infatti già dopo la seconda serie mi sono trovato nel gruppetto del secondo posto e c’ho creduto fino alla fine. Ho dato il massimo nell’ultimo poligono dove sono arrivato secondo ma avevo visto che Alex (Perissutti) aveva fatto 2 errori e ho cercato di prenderli senza pensare troppo ad accelerare, curando ogni colpo come abbiamo fatto sempre in allenamento”

Parlando della sua stagione, dove ha saputo cogliere diversi podi in IBU Junior Cup, Compagnoni la definisce di “buon livello, partita benissimo. Poi ci sono stati alcuni alti bassi però alcuni degli obiettivi sono stati raggiunti, quindi sono soddisfatto”.

Infine il classe 2004 ha confidato l’emozione provata nell’essere al via con un ormai big del biathlon internazionale come Tommaso Giacomel: “È bello perché si può imparare tanto da lui, ci si può confrontare, ma è veramente di un altro livello, ha un altro ritmo. Speriamo un giorno di raggiungere quel livello o almeno andarci vicino”.

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