Il finale di stagione del salto con gli sci è sempre garanzia di spettacolo con il suo appuntamento immancabile sul trampolino di volo di Planica (HS240). I migliori saltatori (e volatori) della stagione si giocano il tutto e per tutto nelle ultime due prove della stagione per portare a casa la Sfera di Cristallo e la Coppa di Specialità per il volo.
Dimentichiamo però talvolta quanto estrema possa essere questa disciplina, in particolar modo sui trampolini di volo, ed episodi come quello accaduto a Philipp Raimund questa settimana aiutano a non dare mai per scontato ciò che fanno questi atleti. Il 24enne tedesco è stato costretto per ora a rinunciare alle gare slovene a causa di vertigini, come spiega in un post su Instagram.
“Come alcuni di voi sapranno, soffro di vertigini. Di solito la tengo sotto controllo e non è un problema durante i salti, ma di tanto in tanto (soprattutto nel volo) che il mio corpo reagisce senza che io lo controlli. Perdo il controllo e per circa 1 secondo e mezzo mi guardo solo, mentre sono all’interno di un artiglio che mi tiene” ha spiegato ai tanti tifosi che si sono domandati nei giorni scorsi perché non abbia preso parte alla prova di qualificazione “Ho sotto controllo il 95% dei miei salti, ma quando si tratta di Planica, non voglio correre il rischio che accada, quando non so se sono ancora il “pilota”, o se sono in grado di reagire”.
Attualmente 22esimo in classifica generale, il tedesco ha diritto a prendere parte alla finale di domenica, quando solo i migliori trenta della generale gareggeranno nell’ultima gara di stagione, e vorrebbe essere al via: “Sto guardando i primi 3 giorni, per farmi un’idea di tutto e imparare. E forse volerò domenica. Di solito restando a guardare mi viene voglia di andare subito in pista, quindi spero che lo stesso accada anche qui. Se non è così, allora sarà quel che sarà. Ma non volerò se non mi sento pronto e felice di farlo”.