Kamil Stoch è reduce da un weekend non proprio all’altezza delle sue aspettative: a Lahti, del resto, il tre volte campione olimpico si è classificato al 31° posto nella gara individuale e di conseguenza non è stato selezionato per prendere parte alla Super Team.
Un vero peccato per il polacco che aveva iniziato il fine settimana finlandese con un convincente 12° posto in allenamento mentre in qualificazione si è classificato 18°; in gara non è riuscito ad avere lo stesso impatto, primo tra gli esclusi al secondo round.
“L’inizio è stato abbastanza buono, persino molto buono. Poi ho iniziato a pensare inutilmente. A quel punto ho pensato che i salti fossero nella media e che avrei potuto fare molto meglio. Ho iniziato a fare confusione dove non dovevo e tutto è andato a rotoli. Un effetto domino, dopo il quale è stato molto difficile per me ritrovare me stesso e mettere insieme tutto in una volta. Nel salto bisogna partire con la mente sgombra, né è venuta fuori un sacco di tensione, che non ti dà energia” ha detto in un’intervista a Skijumping.pl.
Nonostante questa delusione, Stoch e l’intera squadra bianco-rossa possono festeggiare il primo podio di Paweł Wąsek in carriera in Coppa del Mondo.
“Se lo meritava, sta saltando molto bene questa stagione. Era stato più volte vicino al podio, quindi era inevitabile che prima o poi succedesse. Era importante perché stabilisce la direzione e il livello a cui tutti gli altri dovrebbero tendere. Dimostra che è possibile farlo. Se ci è riuscito lui, possono riuscirci anche altri.”
Questa settimana, la Coppa del Mondo fa tappa a Planica per l’ultima tappa della stagione. Stoch sarà presente, avendo in mente già cosa sarà di sé nella prossima stagione.
“Vivremo e vedremo. Farò quello che posso. Ho in programma un’altra stagione. Cercherò di prepararmi al meglio e di saltare il più possibile. Come sarà? Solo il tempo lo dirà.”
