I problemi di innevamento che hanno caratterizzato questo finale di stagione coni in questo finale di stagione ai più alti livelli delle competizioni internazionali continuano anche oltre la fine delle gare di Coppa del Mondo. In queste ultime settimane, del resto, ogni Nazione assegna, come da tradizione, i propri titoli nazionali assoluti, ma non quest’anno, anche alle latitudini più settentrionali, si fatica ad organizzare gli eventi.
La primavera è arrivata con largo anticipo anche in Scandinavia, le temperature sono fin troppo miti per il periodo e la neve è stata sostituita ben presto dalla pioggia, andando ad infierire sulle piste da sci. È quanto sta accadendo in questi giorni a Stiklestad, nel Trøndelag, non troppo lontano da quella Trondheim dove si sono svolti i Campionati del Mondo di sci nordico che ha messo a dura prova atleti e skimen per le condizioni dei tracciati. Una situazione molto simile è quella che si prevede nel weekend, e gli l’organizzatori sono costretti a trasportare la neve dalle montagne per poter portare a casa l’evento, nonostante le previsioni dell’Istituto Meteorologico Norvegese siano stare relativamente promettenti per molto tempo: le alte temperature combinate con il vento e la pioggia degli ultimi giorni hanno però avuto la meglio sulla neve dello stadio. Inoltre, gli organizzatori hanno dovuto affrontare altri problemi legati allo stoccaggio della neve, come racconta Tobias Lund, consulente per gli evento della Federazione norvegese: “Ora dovremo trasportare la neve dalle montagne per garantire le migliori condizioni. Stiamo facendo continue valutazioni per creare le migliori condizioni possibili per l’evento. Non è escluso che vengano apportate modifiche lungo il percorso, ma naturalmente stiamo lavorando per mantenere il programma così come è stato pianificato”.
Come si può facilmente intuire non è la situazione ideale e le polemiche e le critiche per questa decisione, anziché portare l’evento altrove, non sono mancate. “Riconosciamo che questa non è una soluzione ottimale e comprendiamo che trasportare la neve per ospitare i Campionati nazionali norvegesi non è l’ideale. Prendiamo molto seriamente la sfida ambientale e lavoriamo da tempo per trovare il modo di ridurre il nostro impatto. Ecco perché è particolarmente difficile. Ora dobbiamo usare l’esperienza di questo campionato per analizzare l’intero processo che riguarda la neve nei nostri eventi” ha affermato il segretario generale della Federazione norvegese di biathlon, Morten Djupvik, in un comunicato stampa .
Djupvik spiega inoltre che neanche l’annullamento era una strada percorribile per il valore della manifestazione: “Per noi è un difficile gioco di equilibri. I Campionati Norvegesi rappresentano un’importante competizione per gli atleti delle categorie giovanili, juniores e seniores che si sono allenati per tutta la stagione. Contribuiscono sia all’incoraggiamento sia ad aumentare il reclutamento. Molti hanno prenotato viaggio e alloggio e un annullamento avrebbe conseguenze finanziarie importanti. Abbiamo valutato diverse soluzioni, ma per realizzare l’evento e tutelare i partecipanti, crediamo che questa sia l’opzione migliore”.