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Sci di fondo

Sci di fondo – Fuga per la vittoria di Johaug nella 50 km conclusiva di Lahti! La norvegese termina la carriera con un successo epico!

Foto credits Newspower.it

Alla sua maniera! In quella che potrebbe essere stata (al 99%) l’ultima gara della sua carriera, Therese Johaug, per l’ennesima volta, ha trionfato in solitaria nella 50 km in tecnica classica di Lahti, schiantando di forza la resistenza di tutte le sue avversarie già nella prima fase della competizione e giungendo al traguardo esultando e salutando il pubblico. La recita finale della campionissima di Os ha quindi assunto caratteri epici, visto che questa volta l’assolo è durato ben 35 km. L’ultima ad arrendersi è stata Astrid Oyre Slind, seconda al traguardo con più di un minuto di ritardo, dopo essere stata compagna di fuga della vincitrice per la prima parte della gara.

Voleva probabilmente lasciare un segno Therese Johaug, con un’impresa che solo una delle più grandi poteva compiere, nella gara più lunga e massacrante dell’intero programma dello sci di fondo. La determinazione con cui ha aggredito la pista di Lahti sin dai primi centimetri della gara la diceva lunga sulla grande voglia di prendersi una rivincita su Ebba Andersson, che l’aveva sconfitta più di una volta ai mondiali di casa, a Trondheim, ma allo stesso tempo c’era probabilmente in lei la volontà di chiudere la sua straordinaria carriera con una prestazione roboante, un’ultima grandissima fatica che lasciasse in tutti gli appassionati il ricordo indelebile di questa grande campionessa e che fungesse da simbolo per tutti gli immensi sforzi prodotti nella sua carriera, ritorno dopo la maternità compreso.

Tutto ciò ha generato una prestazione devastante, una vittoria per dispersione, con le avversarie che hanno da subito dovuto alzare bandiera bianca di fronte al ritmo veramente indemoniato di Johaug, specialmente negli amatissimi tratti in salita, con la sua rapidissima frequenza di passi e spinte che sono diventati un vero e proprio incubo sin da subito per le avversarie. L’unica a provare a tenere il ritmo è stata, come già detto, Astrid Oyre Slind, che per una decina di chilometri ha fatto da ancella alla compagna di squadra, accompagnandola per un tratto della sua marcia trionfale, prima di arrendersi inesorabilmente.

Tutte le altre, Ebba Andersson compresa, hanno dovuto lasciare la compagnia ben prima, già dopo 6 km dal via e non hanno potuto far altro che lottare per l’ultimo gradino del podio, fungendo da comparse al monologo di Johaug. A spuntarla per il terzo posto è proprio la svedese, che nella seconda metà di gara riesce a prendere il largo rispetto al gruppetto delle inseguitrici, ma deve comunque pagare un ritardo all’arrivo superiore ai 3′. Al quarto posto (ancora una volta!) si piazza una combattiva Teresa Stadlober, che era riuscita inizialmente a rientrare su Andersson, prima di essere beffata nel finale. Il quinto posto va a Katharina Hennig, che regola nel rush conclusivo Kerttu Niskanen, settima è Nora Sanness, mentre si piazza ottava Victoria Carl.

Jessie Diggins chiude al nono posto una prova di grande sofferenza, ben oltre i sei minuti di ritardo, ma grazie a questo piazzamento riesce a conquistare la coppa di specialità distance, difendendosi di misura (soli due punti!) dal tentativo di sorpasso di Astrid Slind. Arriva quindi per lei un altro premio, dopo la vittoria della Generale, alla grande costanza che ha caratterizzato la sua stagione di coppa del mondo. Chiude la top 10 la giovane svizzera Nadja Kaelin, protagonista di un’altra bella prestazione in una gara sulla distanza dopo i bei piazzamenti al mondiale.

Per l’Italia è buona la gara di Caterina Ganz, che combatte in un gruppetto con atlete di alto livello per tutta la prova, dimostrando tenacia e ottime doti di resistenza. Per lei alla fine c’è il 16esimo posto e il sostegno di Diggins all’arrivo, dopo il quale l’azzurra era veramente distrutta. Finiscono molto lontane le altre azzurre al via, fuori dalle 30. Martina Di Centa è 34esima, mentre Maria Gismondi termina al 37esimo posto.

Classifica finale, TOP 10

  1. Therese Johaug (NOR) 2h14’40.1
  2. Astrid Oyre Slind (NOR) +1’03.3
  3. Ebba Andersson (SVE) +3’28.1
  4. Teresa Stadlober (AUT) +3’33.6
  5. Katharina Hennig (GER) +4’21.1
  6. Kerttu Niskanen (FIN) +4’26.6
  7. Nora Sanness (NOR) +4’56.3
  8. Victoria Carl (GER) +6’18.4
  9. Jessie Diggins (USA) +6’22.3
  10. Nadja Kaelin (SUI) +6’41.4

Le italiane al via

16. Caterina Ganz +8’52.1

34. Martina Di Centa +18’44.7

37. Maria Gismondi +21’54.6

Le classifiche complete QUI

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