È con la Super Team che il circuito maschile di salto con gli sci saluta i Large Hill per quanto riguarda la stagione 2024/2025 di Coppa del Mondo. L’intero comparto, infatti, si sposterà a Planica, Slovenia, con le gare di volo (2 individuali e una Super Team ndr) per l’ultima tappa di una stagione lunga e a tratti spettacolare, macchiata però dalla vicenda delle tute norvegesi agli scorsi Mondiali di Trondheim.
Si è conclusa da poco, infatti, sul trampolino Salpausselkä HS130 sito a Lahti, Finlandia, proprio la Super Team maschile, format che assegnerà le medaglie ai prossimi Giochi Olimpici e arrivata alla quinta apparizione assoluta in Coppa del Mondo.
Ricordiamo un po’ le regole: la competizione è una prova a squadre con due atleti rispetto ai canonici quattro e divisa in tre serie con eliminazioni dopo ogni segmento di gara; la classifica finale viene stilata sommando tutti i sei salti per le otto nazioni che approdano alla serie finale superando i due tagli preposti.
La gara è stata, come spesso capita in questo format di gara, molto tirata e ha visto due Paesi lottare per la vittoria: Slovenia (Lovro Kos e Anze Lanisek) e Austria (Manuel Fettner e Stefan Kraft) e due giocarsi il terzo gradino del podio: Giappone (Nikaido Ren e Kobayashi Ryoyu) e Germania (Philipp Raimund e Andreas Wellinger).
La vittoria della gara è andata alla Slovenia che proprio nell’ultima rotazione è riuscita a sopravanzare l’Austria grazie ad un salto migliore da parte di Lanisek rispetto al diretto concorrente Kraft. 4.1 il vantaggio con cui la Nazione del Monte Tricorno diventa la prima ad ottenere due vittorie nel format, dopo Wisla 2024. Per l’Austria si tratta del quarto secondo posto su cinque gare (più una vittoria a Lake Placid nel 2024.
Sul gradino più basso del podio si è attestato il Giappone che, sia con Nikaido che con Kobayashi ha scalato un solco davvero importante con la Germania sin dalla prima serie ed ha aumentato il vantaggio di rotazione in rotazione. Nikaido è stato sempre migliore rispetto a Raimund e il “Concorde di Hachimantai” ha dimostrato che i due salti di ieri nella gara individuale, molto negativi per il suo attuale livello, sono stati un caso, andando quasi sempre vicino l’HS con fase di volo e telemark regali.
Per il Giappone, nel format, è il secondo podio di sempre, dopo un altro terzo posto conquistato a Lake Placid nel 2023. Da sottolineare il “salto perfetto” di Ryoyu nella sua ultima rotazione che gli ha fruttato il massimo punteggio ottenibile dai giudici: 60 (ovverosia tre 20).
Quindici, in totale, le Nazioni al via con tre eliminate dopo la prima serie (China, Kazakistan e Turchia) e quattro dopo la seconda (Norvegia, Italia, Estonia e Francia). Quinta ha concluso la Polonia (Dawid Kubacki e Pawel Wasek) davanti alla Finlandia (Kasperi Valto e Antti Aalto), alla Svizzera (Killian Peier e Gregor Deschwanden) e agli Stati Uniti d’America (Jason Colby e Tate Frantz) che completano la top 8.
Per quanto riguarda l’Italia prestazione discreta con la coppia composta da Francesco Cecon e Alex Insam eliminata dopo la seconda serie con Cecon decisamente meglio di Insam, come dimostrato ampiamente anche nella gara individuale di ieri. Decimo posto finale, ben distante però ben 29.6 punti dagli Stati Uniti, ultimi a centrare l’obiettivo prime 8.
CLASSIFICA FINALE TOP 8
- SLOVENIA 813.4
- AUSTRIA 809.3 (-4.1)
- GIAPPONE 802.5 (-10.9)
- GERMANIA 762.1 (-51.3)
- POLONIA 699.9 (-113.5)
- FINLANDIA 681.3 (-132.1)
- SVIZZERA 667.2 (-146.2)
- STATI UNITI D’AMERICA 601.6 (-211.8)
10. ITALIA 382.6 (-430.8)
