Stina Nilsson sta dimostrando di trovarsi benissimo nel suo “nuovo mondo” quello delle lunghe distanze, mettendo in evidenza una forma incredibile fin da subito ad avvio di stagione, ma ancor di più nelle ultime settimane. Dopo le vittorie nella Vasaloppet e nella Birkebeinerrennet, molti avevano grandi aspettative su di lei prima dell’inizio della Marcialonga Bodø e non sono state disattese questo sabato mattina, nel circuito di 50km a Valnesfjord.
La svedese ha peso l’iniziativa fin da subito, tenendo il ritmo molto elevato e lavorando in testa nel tirare il gruppo, fino a che in testa non è rimasto il trio delle atlete più forti in questo momento nello Ski Classics: Nilsson stessa, Anikken Gjerde Alnæs ed Emilie Fleten, lo stesso del Birkebeinerrennet.
Al rifornimento dopo 34 chilometri, Nilsson ha gettato via la cintura di idratazione e, mentre gli altri corridori prendevano liquidi, ha colto l’occasione per muoversi. Questa mossa ha funzionato alla perfezione e ha rapidamente creato un distacco da Fleten e Alnæs, che hanno fatto il possibile per recuperare prima che la salita diventasse troppo ripida. Nel secondo giro, le atlete hanno superato la prima e unica salita ai 37 chilometri. Prima della salita, Emilie Fleten era prima, Alnæs seconda e Stina Nilsson terza nella classifica climbers; al termine della salita, Stina Nilsson ha potuto raccogliere il massimo dei punti con un vantaggio di 40″, con Fleten seconda e Alnæs terza.
Al traguardo, Nilsson, che difende i colori del Team Ragde Charge, ha vinto con 2’08” su Emilie Fleten.
Marcialonga Bodø – Top 5 Donne
- Stina Nilsson, Team Ragde Charge, 2:26:52.4
- Emilie Fleten, Team Ramudden, +2:08.0
- Anikken Gjerde Alnæs, Team Engcon, +3:17.8
- Silje Øyre Slind, Team Aker Dæhlie, +6:03.1
- Hanna Lodin, Team Engcon, +6:54.3
Al maschile invece tripletta per il Team Eksjöhus per la quinta volta in stagione, portando per la prima volta alla vittoria nel circuito delle lunghe distanze Eirik Sverdrup Augdal, che ha battuto in volata Axel Jutterström e Thomas Ødegaarden.
Gara concitata tra gli uomini già dopo 8,1 km, viene assegnato il primo sprint e Vebjørn Moen si appresta a eseguire la volata per il massimo punteggio per consolidare la propria leadership per la maglia verde: sfortunatamente per lo sciatore di casa, però, i suoi sci si sono agganciati e Moen è caduto di testa nella neve, per fortuna senza conseguenze fisiche per il fondista, che però ha gettato i proprio sci in preda alla frustrazione. La volata è stata vinta poi da Anton Persson.
Dopo il premio sprint, il ritmo in testa è aumentato e Max Novak e Axel Jutterström hanno svolto gran parte del lavoro di traino per sfaldare il gruppo: sono rimasti soli in testa in undici corridori, tra cui Emil Persson, Andreas Nygaard e il trio di Eksjöhus, Eirik Sverdrup Augdal, Axel Jutterström e Thomas Ødegaarden. Il ritmo non è rimasto veloce abbastanza e altri corridori sono riusciti a riagganciarsi; al termine del primo giro, il gruppo è arrivato a comprendere ben 23 corridori.
Nelle salite il trio del Team Eksjöhus ha accellerato e mantenuto un ritmo sostenuto: dopo 37 chilometri, Axel Jutterström ha creato un distacco sugli inseguitori, facendo sì che nell’ultimo tratto la gara si trasformasse in viaggio di squadra verso il traguardo, dove la gara si sarebbe decisa con una volata. Quando sembrava che Augdal avesse in pugno la vittoria, Jutterström ha attaccato all’esterno, rendendo necessario il ricorso al fotofinish, che ha decretato la vittoria di Augdal.
Marcialonga Bodø – Top 5 Uomini
- Eirik Sverdrup Augdal, Team Eksjöhus, 2:09:21.6
- Axel Jutterström, Team Eksjöhus, +0.1
- Thomas Ødegaarden, Team Eksjöhus, +3.0
- Andreas Nygaard, Team Ragde Charge, +1:46.4
- Kasper Stadaas, Team Ragde Charge, +1:47.2
