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Sci di fondo

Sci di fondo – Pellegrino dopo la sprint: “Ero abbastanza sicuro di essere in errore, ma questo è lo sport. Ora bisogna recuperare energie”

Photo Credits: Pentaphoto- Alessandro Trovati

La conferma del terzo posto di Federico Pellegrino nella sprint a tecnica libera di Lahti è arrivato nella tarda serata di ieri dopo un lungo dibattimento da parte della giuria, che ha derubricato il contatto tra l’azzurro e lo svizzero Valerio Grond come race incident, evitando la squalifica del valdostano delle Fiamme Oro e confermando la sua presenza sul podio, quarto piazzamento tra i primi tre in stagione tra Coppa del Mondo e Mondiali.

Al termine delle lunghe consultazioni il 34enne di Nus ha parlato ai suoi tifosi direttamente dalle sue pagine social, con delle stories dove ha raccontato la dinamica di gara e le valutazioni della giuria, oltre alle proprie sensazioni.

“La giuria s’è presa tanto tempo per fare una scelta, e devo dire che al traguardo non ho neanche esultato perché ero abbastanza sicuro di essere in errore poiché arrivando da dietro negli ultimi 100 metri se succede qualcosa chi arriva da dietro è nel torto” ha spiegato, ancora sulle piste finlandesi, ultimo a lasciare lo stadio al termine della lunga giornata, e confermando quando già si era visto al termine della gara, quando si è avvicinato all’elvetico per chiedere scusa del contatto e ripetendo, in inglese, l’espressione ‘my fault, my fault’ (colpa mia, trad.) “La giuria però ha chiamato sia me che Valerio (Grond, ndr) in cabina e ci ha chiesto il nostro parere con un’immagine in più, una telecamera dall’alto che riprendeva fin dall’inizio il rettilineo finale dove si vede che Grond non aveva scelto fin da subito il corridoio che, andando avanti nel rettilineo finale ha poi scelto e quindi io poi mi sono trovato lì. A me sembrava di avere spazio, lui non aveva scelto fin da subito la sua linea e sentendomi arrivare si è spostato più verso di me”.

“A me non piace vincere o fare podi in questo modo perché è molto più bello arrivare sul podio da solo e senza dubbi, però questo è lo sport, queste sono le sprint soprattutto, e fa parte del gioco. Tante volte io c’ho rimesso, altre volte io ero dalla parte della ragione” ha concluso, ricordando l’importanza di archiviare subito la faccenda per concentrarsi sulle ultime e impegnative gare della stagione dopo aver conquistato, grazie al podio di ieri, il terzo posto della classifica generale “Adesso è tardi ma bisogna recuperare energie perché ci sono altre gare per finire questo quasi Tour de Ski che stiamo facendo noi atleti overall in questo fine stagione”.

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