Sono rispettati a pieno i pronostici della vigilia in quel di Lahti, dove a margine della team sprint a skating di Coppa del Mondo è la Norvegia a prendersi con forza la vittoria. Non solo la prestazione solida di Even Northug, ma anche – e soprattutto – il solito strapotere di Johannes Høsflot Klæbo, capace nella seconda parte dell’ultimo giro di fare letteralmente il vuoto andando a prendersi l’ennesima vittoria. A pochi minuti dalla conclusione della gara, i due staffettisti norvegesi raccontano la propria prova ai microfoni della FIS.
Ad aprire è Northug, il quale si sofferma sulla gestione non semplice della gara, su una pista stretta e insidiosa: “E’ stato un bel caos, ma è stato molto divertente. C’erano circa 7 secondi tra i primi 15 oggi (in qualificazione, ndr), quindi sapevo che sarebbe stata una gara molto tirata e così è stato. Ma per mè è stato bello dare il cambio a Johannes in buona posizione nell’ultimo giro. Mi sono accorto che ci sono stati incidenti e c’erano persone che urlavano (ride, ndr). Ero abbastanza nervoso oggi, quindi sono felice di essere riuscito a reggere”.
Spazio poi a un sorridente Klæbo, che gioisce per l’ennesima vittoria stagionale: “Aspettavo con ansia questa gara. Ho avuto un ultimo cambio perfetto, ero terzo e quindi ho potuto prendermela un po’ più con calma nella prima parte dell’ultimo giro e alla fine avevo dell’energia rimasta, quindi è stato molto divertente. Il pubblico è stato fantastico, con tanta gente lì a tifare per noi. Lo abbiamo apprezzato molto”.
Per il vincitore già decretato della Coppa del Mondo 2024/25 rimane dunque soltanto un grande appuntamento a cui guardare, la 50 km in classico di domani che chiuderà ufficialmente il calendario stagionale. Poi sarà tempo per festeggiare le grandi imprese compiute ai Mondiali di Trondheim, dove il norvegese aveva taccolto 6 medaglie d’oro su sei disponibili: “Domani festeggeremo, questo è sicuro. Ho ancora una 50 km da fare domani, poi festeggeremo. Ma abbiamo già festeggiato un pochino anche dopo i Mondiali, quindi sappiamo come farlo”.
