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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Tripudio di Lægreid a Oslo! Vince l’inseguimento e si aggiudica la Coppa del Mondo. Johannes Boe 2°, Giacomel chiude quarto

Credits: Fondo Italia

La prova pursuit di 12,5 km, disputatasi in quel di Oslo Holmenkollen, aveva un valore pesantissimo nell’economia della Classifica Generale di Coppa del Mondo. Johannes Thingnes Boe partiva con un vantaggio di 26’’ su Sturla Holm Lægreid, il leader della generale con un vantaggio di 89 punti; a quest’ultimo bastava replicare il risultato della sprint per aggiudicarsi la Generale. 

È stata una gara di livello stellare quella offerta dai due norvegesi ai numerosi spettatori presenti a Holmenkollen: alla fine la vittoria sorride a Sturla Holm Lægreid, apparso in stato di grazia e in assoluto controllo della situazione. Non ha assolutamente sentito la pressione del momento e ha affrontato i quattro poligoni in maniera esemplare, rimontando gradualmente su Johannes Boe. Per il ventottenne di Baerum arriva quindi la vittoria nella pursuit, la Coppa di Cristallo e la coppetta di specialità nell’inseguimento.

Che dire di Johannes Boe, secondo a +15.5”, se non che ha dimostrato nuovamente di essere il fuoriclasse che da sempre è: ha condotto una gara all’attacco, ma nonostante il passo eccezionale sugli sci sono mancate leggermente le percentuali (1+1+0+1); in particolare l’ultimo bersaglio mancato in piedi ha tarpato le ali al campionissimo. Con questo risultato possiamo certificare una sorta di passaggio di testimone tra i due big norvegesi. 

In una gara (in generale un weekend) che rimarrà scolpita negli annali del biathlon c’è spazio anche per l’Italia con un ottimo Tommaso Giacomel (che partiva con il pettorale 6) che si piazza in quarta posizione dopo aver perso solo al photofinish il duello con il transalpino Quentin Fillon Maillet. I due hanno praticamente corso una gara parallela e sono arrivati a giocarsi il podio in volata, risolta per soli due decimi in favore del francese. Giacomel si porta in quinta posizione nella generale, distante 22 punti dal quarto di Fillon Maillet. Eric Perrot, oggi solo 15°, sembra tranquillamente saldo al terzo posto. 

A completare il sestetto che parteciperà alla flower ceremony ci sono altri due norvegesi, nettamente distanziati dal quarto posto del biatleta azzurro: sono il giovane Isak Frey, che appare davvero il futuro del biathlon norvegese, e Johannes Dale che conferma di aver ritrovato un livello da top 10 costante in Coppa del Mondo. Da segnalare la grandissima rimonta di Sebastian Samuelsson che chiude settimo pur partendo con il pettorale 29. 

Non esaltante la performance degli altri italiani al via: Lukas Hofer distribuisce un errore in ogni serie, perde qualche posizione rispetto alla sprint e si piazza 32°. Patrick Braunhofer compromette una prova che a metà gara sembrava proiettarlo verso una ottima top 20; purtroppo è incappato in un 7 su 10 nel tiro in piedi terminando 40°, l’ultimo a ottenere punti di Coppa del Mondo. La stagione di Daniele Cappellari si conclude con la 50ma posizione.

CLASSIFICA FINALE TOP 10

1. S. H. Lægreid (NOR) 31:45.0 (0+0+0+0)

2. J. T. Boe (NOR) + 15.5 (1+1+0+1)

3. Q. Fillon Maillet (FRA) + 23.9 (0+0+1+0)

4. T. Giacomel (ITA) + 24.1 (0+0+1+0)

5. I. Frey (NOR) + 1:37.5 (0+1+0+1)

6. J. Dale-Skjevdal (NOR) + 1:46.4 (0+0+2+2)

7. S. Samuelsson (SWE) + 1:51.2 (1+0+1+1)

8. C. Wright (USA) + 1:55.9 (0+2+0+0)

9. V. Brandt (SWE) + 2:00.9 (0+0+0+1)

10. P. Nawrath (GER) + 2:03.2 (0+1+0+1)

Gli altri italiani

32. L. Hofer + 3:33.8 (1+1+1+1)

40. P. Braunhofer + 4:01.3 (0+0+2+1)

50. D. Cappellari + 4:54.0 (0+1+1+2)

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