Al termine della sprint di ieri, chiusa al 55esimo posto ad 1’44” da Preuss con tre errori, Ingrid Landmark Tandrevold ha rilasciato delle dichiarazioni abbastanza forti al quotidiano svedese Aftonbladet, parlando del proprio futuro
“Vedremo cosa succederà. Non mi sento molto motivata per un nuovo periodo di allenamento. Sento che l’anno scorso ho fatto un enorme sforzo e ho ottenuto poco in cambio. Poi si arriva a un punto in cui si pensa: “Quanto ancora dovrei investire in questo quando non produce risultati?” ha detto e alla domanda se eventualmente avrebbe pensato al ritiro se non ci fossero le Olimpiadi alle porte, la norvegese dà una risposta enigmatica “Non lo so. Vedremo”.
Come si può immaginare, delle dichiarazioni simili sono ben presto rimbalzate sulle prime pagine sportive della stampa norvegese, cosa che ha spinto la 28enne a rilasciare una dichiarazione ufficiale nella serata di ieri – venerdì sera: “È naturale sentirsi poco motivati quando la stagione volge al termine, ed è stato così quest’anno. Ho la sensazione di aver lavorato molto e, quando i risultati non si vedono, alla lunga diventa tutto molto frustrante e gravoso. Adesso non vedo l’ora di affrontare un fine settimana di gare in casa e poi dovrò capire come muovermi in futuro per cercare di esprimere tutto il mio potenziale”.
Nulla di preoccupante dunque, anche secondo il tecnico italiano della squadra femminile norvegese, Patrick Oberegger, che a Dagbladet ha spiegato come a suo avviso quelle parole fossero più dettate dalla delusione per la gara che dalla mancanza di motivazione, considerando anche che la biathleta di Baerum è riuscita a ritrovare la vittoria in occasione della sprint di Nove Mesto.
“È stato un anno speciale per Ingrid. Dedica tutta la sé stessa al suo lavoro di preparazione. A volte la situazione sembra senza speranza, ma le cose cambiano rapidamente. Se osserviamo le cose in prospettiva, potremmo vederle in modo leggermente diverso”.