Si chiude la stagione di Coppa del Mondo per Lukas Hofer, con un 32° posto nella pursuit andata in scena nel primo pomeriggio a Holmenkollen. Protagonista di 4 errori al poligono (1+1+1+1), l’altoatesino non riesce a centrare un posto nella mass start, nella quale al maschile l’Italia si presenterà col solo Tommaso Giacomel. Per Hofer si tratta dell’epilogo di una stagione fatta di alti e bassi, in cui non sono tuttavia mancati gli acuti, tra i quali si ricorda in particolare la mass start dei Mondiali chiusa all’8° posto. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia, l’azzurro fa un bilancio del suo inverno, proiettandosi al grande appuntamento del prossimo anno, le Olimpiadi in casa ad Anterselva.
Parlando della sua prova odierna, Hofer si rimprovera qualche errorino di troppo al tiro: “Problemi al tiro? Problemi no, c’erano da dare un paio di volte le tacche a terra, perché è cambiato leggermente il vento e ci ho messo un po’ troppo. C’è sempre stato quell’errore di troppo, sia ieri che oggi in ogni serie di tiro. Non c’è niente da fare. Facendo un bilancio di questo fine settimana, è stato un po’ ‘sì e no’. Però dobbiamo guardare avanti all’anno prossimo”.
Facendo un bilancio complessivo della propria stagione, l’azzurro non appare particolarmente ottimista, pur ammettendo di aver avuto dei buoni momenti: “Direi abbastanza negativo al momento, perché non sono riuscito a fare quello che volevo. Ho sempre cercato di dare tutto e di quello non posso lamentarmi, non posso pentirmi di non averci provato. Sono cascato un paio di volte in qualche malanno in questa stagione e una o due altre cose la settimana scorsa. Diciamo che fino a settembre ero messo molto bene, poi è andata un po’ in giù. Per cui l’anno prossimo sarà da cambiare leggermente il programma di allenamento. E poi c’è il grande obiettivo Anterselva”.
Soffermandosi poi proprio su quel grande obiettivo targato Milano-Cortina, Hofer aggiunge: “Se la voglio tanto l’Olimpiade? Direi proprio di sì. Perché siamo in casa e penso, come ho sempre detto, che non tutti gli atleti possano dire di aver gareggiato da piccoli fino al massimo livello in casa propria. Sono riuscito a fare tutto. Dalla Coppa dell’Alto Adige, alla Coppa Italia, i Campionati Italiani, la Coppa del Mondo, i Mondiali e adesso le Olimpiadi. Si chiude la lista di tutte le gare che potevo fare lì”.
In vista della prossima stagione, l’azzurro non nasconde le proprie ambizioni e sottolinea la propria convinzione nel voler centrare ancora risultati importanti: “Sono convinto e sono certo di essere competitivo. Anche nelle gare di Coppa, quando riesco a non stare male. La forma c’era, ma non sono riuscito a fare quello che volevo, per cui se riesco a fare quello che so fare sono convinto di poter fare ancora delle belle gare. Si è visto anche con Fak e con Tarjei, non si può mai dare per scontato che tu non riesca a fare una bella stagione”.
