Sotto il sole di Holmenkollen si è consumato l’ennesimo atto del duello tra Franziska Preuss e Lou Jeanmonnot nella pursuit di 10 km, con in palio la conquista della coppa del mondo generale. Le due contendenti, partite appaiate, hanno combattuto per la prima metà della gara, ma dai poligoni in piedi in poi non c’è stata più storia e questa volta il successo è andato nettamente a Lou Jeanmonnot, più precisa al tiro e in totale controllo nella parte sciata. La francese ha fatto la differenza nel terzo poligono, dove ha trovato lo zero di fronte ai due errori della rivale tedesca. La transalpina conquista la coppa di specialità della pursuit e anche il pettorale giallo, quando manca solo una gara alla fine!
Al secondo posto si piazza un’ottima Elvira Oeberg, al termine di una grande rimonta nella seconda metà gara e lo stesso discorso vale anche per Lena Haecki-Gross, terza, a guidare un’altra eccellente prova di squadra della Svizzera. Quarto posto per Ida Lien, mentre è solo quinta Franziska Preuss, troppo fallosa al tiro rispetto al solito con 3 errori e non in grado di trovare il podio nel testa a testa con le avversarie nell’ultimo giro. Nella top 10 con prove regolari anche Batovska-Fialkova, Vobornikova, Minkkinen e Hauser, oltre ad un’eccellente Samuela Comola, nona con lo zero.
Jeanne Richard è 12esima e conserva il pettorale blu, mentre Julia Simon sbaglia molto in piedi e chiude 14esima. Per l’Italia guadagna qualche posizione rispetto al via Dorothea Wierer, 28esima, nonostante sia stata vittima di una caduta, mentre è troppo fallosa al tiro Michela Carrara, che chiude fuori dalla zona punti al 43esimo posto con 5 errori.
CRONACA DELLA GARA
Jeanmonnot e Preuss partono assieme con un bel margine su tutte le rivali, a partire da Minkkinen, terza nella sprint. La coppia al comando prosegue in comune accordo fino a metà primo giro, poi Jeanmonnot forza un po’ il ritmo e giunge al tiro a terra con qualche metro di vantaggio. La tedesca sbaglia l’ultimo colpo e così la francese si trova sola al comando. Dietro una scatenata Simon trova uno zero rapido e risale al terzo posto. Comola comincia con un buon 5/5 e risale in classifica, mentre Carrara trova due errori. Nel frattempo c’è una caduta per Wierer e un po’ di confusione al poligono nelle retrovie, con alcune atlete che hanno sbagliato piazzola.
La seconda tornata vede Jeanmonnot consolidare il proprio margine di vantaggio. Al secondo poligono. però la francese, che oggi indossa il pettorale rosso di leader della classifica delle pursuit, sbaglia e consente il rientro di Preuss e anche di Simon, ancora una volta perfetta al tiro. Altro zero per Comola che risale ancora. Al comando troviamo quindi un terzetto nel terzo giro, con Jeanmonnot sempre a fare il ritmo e una Simon che sembra essere la più in difficoltà sugli sci, ma che sta trovando grande precisione e rapidità al tiro. Nel primo poligono in piedi arrivano due errori sanguinosi per Preuss e Simon, mentre Jeanmonnot trova lo zero e si lancia da sola al comando. Dietro di lei emerge dalle retrovie Bened con lo zero, che trova anche Comola, ora vicinissima alle prime 10.
Jeanmonnot si ritrova quindi con un margine di più di 30″ all’approccio all’ultimo poligono. Dietro si è formato un gruppone con tantissime atlete a giocarsi il podio e i piazzamenti, importantissimi in chiave classifica generale soprattutto per Preuss, immischiata in pieno in questa lotta. Jeanmonnot fiuta l’occasione ed è di ghiaccio nell’ultimo tiro in piedi, trova lo zero e si invola verso un importantissimo successo, che gli vale anche la coppetta di specialità. Dietro a trovare lo zero è Elvira Oeberg, seconda, davanti ad Haecki e Preuss, che lotta per il podio nell’ultimo giro. Fantastico zero per Comola, nona.
Classifica finale, TOP 10
- Lou Jeanmonnot (FRA) 30’16.9 (0+1+0+0)
- Elvira Oeberg (SVE) +22.2 (2+0+0+0)
- Lena Haecki-Gross (SUI) +24.2 (1+0+1+0)
- Ida Lien (NOR) +25.8 (0+0+1+0)
- Franziska Preuss (GER) +26.3 (1+0+2+0)
- Paulina Batovska-Fialkova (SVK) +36.2 (0+0+1+0)
- Tereza Vobornikova (CZE) +37.0 (0+0+0+0)
- Suvi Minkkinen (FIN) +39.7 (1+1+0+0)
- Samuela Comola (ITA) +44.5 (0+0+0+0)
- Lisa Theresa Hauser (AUT) +54.1 (0+0+0+1)
28. Dorothea Wierer +1’58.1 (0+0+0+1)
43. Michela Carrara +2’55.4 (2+0+1+2)
Le classifiche complete QUI
