L’ultima sprint stagionale a Lahti certifica il dominio del norvegese Johannes Høsflot Klæbo. Il fuoriclasse norvegese, nonché campione Mondiale e Olimpico in carica della disciplina, mette il sigillo anche sulla sprint di Lahti. Così facendo, Klæbo ottiene la diciassettesima vittoria di fila in una sprint (compresa quella dei Mondiali) e termina la stagione 2024-25 senza mai essere sceso dal gradino più alto del podio in una prova veloce.
Il secondo posto, così come accaduto due giorni fa a Tallinn, viene raggiunto dal francese Jules Chappaz che si conferma forse l’atleta più in forma in questa tipologia di gara, norvegese a parte. Per quanto riguarda il terzo gradino del podio c’è un episodio “giallo”: Federico Pellegrino (con un cartellino giallo all’attivo) è in recupero sul finale nei confronti dello svizzero Valerio Grond e lo sta per superare; però i due si scontrano e Grond finisce faccia sulla neve, chiudendo quarto. Contatto difficile da valutare. Il direttore di gara Lamplot ha a lungo valutato le immagini dando ragione a Pellegrino. La Svizzera ha fatto ricorso, che è stato respinto.
Completano la top 6 altri due atleti che si sono giocati la finale: il norvegese Erik Valnes e lo statunitense JC Schoonmaker che ha ottenuto uno dei migliori risultati di carriera. Da segnalare, in quanto storico anch’esso, il decimo posto dello spagnolo Jaume Pueyo, atleta del 2001 di grandi prospettive.
Si ferma ai quarti di finale l’avventura dell’altro azzurro qualificato per i quarti di finale: si tratta di Davide Graz, la sorpresa più bella di questa seconda parte di stagione che, sebbene ancora alle prese con un raffreddore, prova a combattere nella propria batteria ma deve accontentarsi di un quinto posto che lo relega al 24° piazzamento finale.
CRONACA DELLA GARA
Quarti di finale: Iniziano subito con una sorpresa i quarti di finale maschili. Klæbo avanza direttamente insieme a JC Schoonmaker mentre Lucas Chanavat, vincitore della qualifica, termine al quarto posto e deve subito sperare nel ripescaggio.
È il momento di Federico Pellegrino, in una batteria comunque insidiosa per via della presenza di Anger e Grond. A metà gara c’è un leggero contatto con un polacco ma Pellegrino riesce a portarsi abbastanza avanti, nonostante Anger cerchi di tenerlo dietro. Nella volata finale a tre, Pellegrino chiude terzo dietro Anger e Grond; il tempo gli consente di sperare nel ripescaggio. Nel terzo quarto di finale, molto qualificato, scende in pista Davide Graz, con una vistosa sciarpa rossa per proteggersi dal freddo finlandese. L’azzurro non brilla particolarmente nel suo quarto, chiuso in 5a posizione, mentre Jules Chappaz ed Erik Valnes passano in semifinale.
Dalla quarta batteria vengono promossi il norvegese Even Northug e il finlandese Emil Liekari. A una batteria dal termine, Federico Pellegrino resiste con il miglior tempo di recupero. Dal quinto e ultimo quarto di finale accedono alla semifinale il tedesco Jan Stoelben e lo spagnolo Jaume Pueyo! Eliminato anche Lauri Vuorinen. Federico Pellegrino in semifinale!
Semifinale: La prima semifinale vede la presenza di quasi tutti i grossi calibri, in particolare Johannes Klæboed Edvin Anger. Ma è lo svizzero Valerio Grond che prima del rettilineo finale prova l’allungo; Klæbo si riporta su di lui e taglia il traguardo in testa. Grond resiste al ritorno degli avversari e vola direttamente in finale. Nella seconda semifinale scende di nuovo in pista Federico Pellegrino: il ritmo è buono ma non indiavolato, probabilmente serviranno i primi due posti per il passaggio in finale. Jules Chappaz fa la sua consueta gara di testa, con Even Northug che prova a farsi vedere davanti. Arrivo a tre in volata con un super Pellegrino che riesce a tenere testa a Northug e vola in finale insieme a Chappaz.
Finale: Una finale davvero tosta con Klaebo che si tiene fin da subito in testa e la sorpresa Schoonmaker che prova a contendere un posto sul podio. Federico Pellegrino si mantiene bene intorno alla quarta posizione per tutta la gara. Si arriva sulla discesa finale con tutti gli atleti in lotta per il podio: Grond affronta il rettilineo in testa, ma perde progressivamente velocità per poi essere superato da Klaebo che va a vincere l’ennesima gara stagionale. Seconda posizione per Chappaz, mentre Federico Pellegrino recupera sullo svizzero, che cade proprio davanti al traguardo per un contatto con l’italiano che però era in netta rimonta. Pellegrino sarebbe terzo, ma aspettiamo l’ufficialità.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1. J. H. Klæbo (NOR)
2. J. Chappaz (FRA)
3. F. Pellegrino (ITA)
4. V. Grond (SUI)
5. E. Valnes (NOR)
6. J.C. Schoonmaker (USA)
7. E. Northug (NOR)
8. E. Liekari (FIN)
9. E. Anger (SWE)
10. J. Pueyo (ESP)
24. D. Graz (ITA)
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