La sprint a skating di Lahti, l’ultima di stagione a livello individuale, vede l’impronosticabile trionfo della tedesca Coletta Rydzek. Un finale di stagione incredibile per la ventisettenne tedesca che prima di oggi vantava “solamente” un secondo posto, ottenuto però proprio sulla pista finlandese e nella sprint a skating; un feeling con Lahti che viene ulteriormente impreziosito con il trionfo odierno.
In finale Rydzek ha sfruttato al meglio le sue doti incredibili di finisseuse, inventandosi una volata supersonica che le ha consentito di superare e mettersi alle spalle la norvegese Kristine Stavås Skistad, che ha guidato per quasi tutta la frazione prima di piantarsi un po’ nel finale. Terzo posto per la svizzera Nadine Fähndrich, vincitrice due giorni fa nella sprint cittadini di Tallinn, che conferma l’incredibile momento di forma. La svedese Johanna Hagstrøm deve accontentarsi della posizione ai piedi del podio, davanti a Mathilde Myhrvold.
Si ferma in semifinale, la prima di carriera, l’avventura dell’italiana Federica Cassol, l’unica azzurra qualificatasi per le fasi finali della serata. La venticinquenne dell’Esercito, dopo aver vinto le qualificazioni, riesce a sfatare il tabù che la vedeva uscire sempre ai quarti di finale nonostante gli ottimi tempi nelle qualifiche. Con la sua nona posizione, Federica Cassol diventa la terza italiana in stagione a cogliere una top 10 in Coppa del Mondo dopo Nicole Monsorno e Maria Gismondi; qualcosa di buono si sta muovendo.
CRONACA DELLA GARA
Quarti di finale: Dal primo quarto di finale, dove ha prevalso il tatticismo, avanzano le due favorite, ovvero Jasmi Joensuu e Kristine Skistad. Gina Del Rio, quarta a Tallinn, chiude terza e spera nel ripescaggio.
Nel secondo quarto era presente Federica Cassol, la migliore al termine della qualifica: l’italiana opta per una tattica attendista all’inizio e si piazza sulle code di Kahara, con un occhio sulle mosse della norvegese Myhrvold. L’azzurra prova a risalire in prossimità dell’ultima salita e si piazza in seconda posizione dietro la norvegese, creando un gap sul terzo posto. Federica Cassol accede alle semifinali per la prima volta in carriera!
La terza batteria vede la promozione in semifinale di Victoria Carl e Maja Dahlqvist con l’esclusione un po’ a sorpresa dell’americana Julia Kern. Nella quarta batteria si assiste a una bella prestazione di forza da parte di Nadine Fähndrich che accede direttamente in semifinale insieme alla ceca Katerina Janatova; Julie Myhre spera nel ripescaggio. L’ultima serie certifica il passaggio del turno di Johanna Hagstrøm e Coletta Rydzek, mentre Jessie Diggins prosegue nel suo periodo non splendente ed esce subito ai quarti.
Semifinali: La prima semifinale, in cui è inserita anche Federica Cassol, è davvero di livello altissimo. Si parte a tutta con Skistad che si mette davanti a impostare l’andatura e l’italiana cerca di restare sulle sue code. Attorno al minuto di fatica, la gara diventa molto tattica e così facendo le atlete si precludono la possibilità di essere ripescate: occorre essere tra le prime due. L’azzurra lotta bene ed è supportata da ottimi sci ma resta imbottigliata all’imbocco dell’ultima salita. Nel rettilineo finale cade la norvegese Myhre, ma Cassol non riesce a portarsi avanti chiudendo così in 5a posizione. Arriva comunque la prima top 10 di carriera!! Semifinale diretta per le norvegesi Skistad e Myhrvold. La seconda semifinale è nettamente più veloce della precedente e vede la promozione di ben quattro atlete: Coletta Rydzek, Johanna Hagstrøm, una sorprendente Jasmin Kahara e Nadine Fähndrich, promossa con il brivido.
Finale: Sei atlete in caccia dell’ultimo acuto stagionale in una sprint. Skistad affronta in testa la prima salita ma poi si rialza e non cerca lo strappo. Hagstrøm sembra davvero a suo agio nella prima parte di gara, prova a dire la sua anche la finlandese Kahara. Risale con veemenza anche Matilde Myhrvold; Skistad tenta l’azione prima dell’ultima discesa e si avvantaggia un po’ sulla connazionale mentre si fa sotto anche Rydzek! Ed è proprio la tedesca a beffare tutte le avversarie, con Skistad che si accontenta della seconda piazza e l’ultimo gradino viene occupato da Fähndrich!
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1. C. Rydzek (GER) 3:05.64
2. K. S. Skistad (NOR)
3. N. Fähndrich (SUI)
4. J. Hagstrøm (SWE)
5. M. Myhrvold (NOR)
6. J. Kahara (FIN)
7. V. Carl (GER)
8. J. Joensuu (FIN)
9. F. Cassol (ITA)
10. M. Dahlqvist (SWE)
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