OSLO HOLMENKOLLEN – Il 27° posto nella sprint della Coppa del Mondo di Oslo Holmenkollen rappresenta un buon risultato per Lukas Hofer (curiosamente partito proprio con il pettorale 27), ritornato alle competizioni dopo alcuni malanni nelle ultime settimane. Sebbene la stagione sia alle battute finali, questo piazzamento è un buon punto di partenza per affrontare al meglio le gare dei prossimi giorni; il passo con gli sci in particolare è apparso competitivo, il 21° totale.
Hofer ha commesso un errore per serie. Non ha particolari recriminazioni, soltanto un po’ di rammarico per l’errore sull’ultimo colpo in piedi. Ritiene però di aver fatto una buona gara: “Sono due errori che ho commesso io. Purtroppo oggi mi è mancata la concentrazione su quei due colpi, soprattutto sull’ultimo in piedi che alla fine poteva portarmi molto più in avanti, ma oggi non è stata una gara malvagia” dichiara il Carabiniere di Brunico all’inviato Giorgio Capodaglio.
Rispetto a Nove Mesto, dove le cose non erano andate bene, e alla tappa saltata a Pokljuka oggi abbiamo visto Lukas Hofer esprimersi vicino ai livelli che gli competono. Lui stesso è soddisfatto e punta già all’inseguimento di domani: “Chi sa da che punto arrivo, sa che confermarmi sul mio livello qui non era affatto facile, quindi non è andata neanche male. Il caldo non era neanche troppo esagerato oggi, era peggio negli ultimi giorni. Devo dire che mi sono sentito abbastanza bene anche sugli sci e mi sono difeso in qualche maniera: domani è ancora tutto aperto”.
Un pensiero finale sulla prova mostruosa di Johannes Boe nella tappa casalinga, che segna anche la fine della sua carriera, e sullo sfortunato Tarjei, oggi non al via a causa della fabbre: “Non mi aspettavo niente di diverso. Si sa che lui a Holmenkollen va sempre forte. È un peccato che non ci fosse Tarjei, spero fortemente che riesca a riprendersi per domenica ma la salute viene prima di tutto”.