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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Duello infinito a Oslo, Preuss di un nulla su Jeanmonnot nella sprint. Carrara migliore azzurra, è 24ª

Foto Credits: Fondo Italia

La spunta Preuss a Holmenkollen! Alla vigilia si attendeva una testa a testa ed un testa a testa è stato. L’infinito duello tra Franziska Preuss e Lou Jeanmonnot per la vittoria della Coppa del Mondo Generale scrive un nuovo capitolo nella sprint di Oslo. Entrambe senza errori al poligono, la gara si decide in un serrato testa a testa sugli sci, che la tedesca riesce a vincere di un nulla, con solo 2 decimi a separare le due atlete al traguardo. Pericolo (finora) scampato per Preuss, che porta a 35 i punti di vantaggio sulla francese nella corsa alla sfera di cristallo. Completa il podio un’ottima Suvi Minkkinen, che dopo una gara in tutto e per tutto in linea con le due avversarie, cede nell’ultimo giro sugli sci pagando 21 secondi all’arrivo. Gara più difficile per l’Italia, con Michela Carrara 24ª al traguardo con 2 errori e migliore delle azzurre. Paga qualcosa sugli sci Dorothea Wierer che sbaglia una volta da terra e chiude 35ª, anche in ragione del poco tempo trascorso dall’ultimo malanno.

Grazie alla prestazione quanto mai solida offerta nel primo appuntamento di Oslo, Preuss mette poi l’ipoteca sulla Coppa di specialità Sprint, che vince con buon margine considerando che Justine Braisaz-Bouchet – staccata di soli 7 punti alla vigilia – concede ben 4 errori e getta all’aria le possibilità di ambire alla classifica di specialità, chiudendo 38ª.

Appena giù dal podio una brillante Ida Lien, più lenta nel rilascio colpi rispetto alle avversarie, ma regolare sugli sci e brava a prendersi senza errori il posto davanti a Julia Simon, che alla fine è 5ª. Da segnalare la bella prova della squadra Svizzera con Amy Baserga 6ª, Lena Häcki-Gross 7ª e Aita Gasparin 10ª. Non si avvicinano al podio ma rimangono ben piazzate in vista dell’inseguimento anche Hanna Öberg 8ª ed Elvira Öberg 11ª. Spicca in negativo la gara di Selina Grotian, che con un solo errore sprofonda al 69° posto.

Come detto, non brilla particolarmente il numeroso contingente italiano, che oltre a Carrara e Wierer centra la qualificazione per la pursuit anche con Samuela Comola, 41ª con 2 errori. Appena fuori dalle 60 Linda Zingerle (61ª), mentre chiudono più indietro Martina Trabucchi (74ª), Hannah Auchentaller (77ª) e Rebecca Passler (93ª).

CLASSIFICA DELLA TOP 10

  1. F. Preuss (GER) 20:57.2 (0+0)
  2. L. Jeanmonnot (FRA) +0.2 (0+0)
  3. S. Minkkinen (FIN) +21.9 (0+0)
  4. I. Lien (NOR) +29.4 (0+0)
  5. J. Simon (FRA) +31.9 (0+0)
  6. A. Baserga (SUI) +42.1 (0+0)
  7. L. Häcki-Gross (SUI) +44.4 (1+0)
  8. H. Öberg (SWE) +45.8 (1+1)
  9. M. Todorova (BUL) +47.4 (0+0)
  10. A. Gasparin (SUI) +47.7 (0+0)

LE ITALIANE

24. M. Carrara (ITA) +1:19.0 (1+1)
35. D. Wierer (ITA) +1:25.8 (1+0)
41. S. Comola (ITA) +1:31.0 (1+0)
61. L. Zingerle (ITA) +1:55.3 (0+1)
74. M. Trabucchi (ITA) +2:16.1 (0+1)
77. H. Auchentaller (ITA) +2:23.8 (3+0)
93. R. Passler (ITA) +3:07.1 (3+1)

Per la classifica completa CLICCA QUI

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