Due decimi che fanno un mare di differenza. La sprint di Holmenkollen regala a Lou Jeanmonnot un secondo posto dal sapore amaro, considerando che la vittoria era più che alla portata ed è andata a Franziska Preuss per un nulla. Due decimi, appunto. Un risultato che rischia di pesare non tanto per la vittoria mancata in sé, ma soprattutto per i punti che questo minimo ritardo preclude alla francese. Se avesse vinto, Jeanmonnot avrebbe infatti ridotto il margine nella classifica di Coppa del Mondo a soli 5 punti dalla leader Preuss, mentre finendo dietro ha perso 15 punti dalla tedesca, finendo a 35.
Due decimi che valgono 30 punti e che rischiano di pesare sull’esito della stagione, motivo per cui Jeanmonnot, intervistata in mixed zone ai microfoni di Redzing Radio, si dice amareggiata per l’occasione persa: “Sicuramente 2 decimi avrei potuto guadagnarli ed è questo che mi fa un po’ arrabbiare. Non avrei potuto guadagnare 10 secondi, mentre 2 decimi erano possibili. Quindi, quello che mi dispiace molto oggi è che non mi mancava niente perché la gara fosse a mio favore. Nonostante tutto, ho comunque fatto una gara moto bella in un contesto estremamente stressante, quindi dovrei essere a tutti gli effetti soddisfatta di questo. Ma non è così. Sono i due decimi più cari della fine della stagione”.
Parlando poi della difficoltà nel gestire un momento così concitato della stagione, la francese si dice comunque contenta di poter partecipare alla sfrenata corsa alla vittoria della generale: “Sono contenta di riuscire a trovare le chiavi giuste per rimanere concentrata su quello che devo fare. Ma è folle perché è più faticoso mentalmente che fisicamente. Ma sinceramente sono comunque contenta di riuscire a sciare molto bene e me lo godo decisamente”.
Proiettandosi poi alla pursuit di domani, Jeanmonnot non sembra volersi porre particolari obiettivi, se non quello di dare il massimo sperando di riuscire ad avere la meglio non solo su Preuss, ma anche sulle tante avversarie che proveranno a rientrare sulla testa della gara: “Aspettative per domani? Ad essere onesta, ho finito la gara da solo 10 minuti, quindi sto pensando ancora a quella di oggi. Non mi focalizzerò tanto su quello che voglio fare prima di farlo, ma mi adatterò in quel momento. Ma credo di essere comunque piuttosto felice di poter fare questo genere di gare, poi conta poco quello che succede alla fine. E’ incredibile arrivare a lottare per la Coppa. Siamo in due e ce la giochiamo in due”.
