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Sci di fondo

Sci di fondo – Fähndrich imbattibile nella sprint di Tallinn. Joensuu vince la Coppa Sprint, Cassol fuori ai quarti

È appena terminata la sprint a skating di Coppa del Mondo a Tallinn (Estonia), disputatasi in un inconsueto ma spettacolare orario serale e con tanto pubblico presente. Sul percorso appositamente allestito in piena città, per un totale di 1.4 km, si è assistito al netto successo – il sesto in carriera – della svizzera Nadine Fähndrich che ha davvero lasciato le briciole alle avversarie (ricordiamo comunque l’assenza di Sundling) dopo aver vinto nettamente la qualificazione.

Seconda posizione per la Svezia grazie a Maja Dahlqvist, che si riscatta parzialmente dopo il 4° posto della sprint Mondiali a Trondheim. Giornata di gloria anche per la statunitense Julia Kern ritorna sul podio dopo ben sei anni, dai tempi di Planica nel 2019. Non arriva il podio, ma che grande prestazione quella messa in pista oggi dall’andorrana Gina Del Rio che ottiene una straordinaria quarta posizione. Jasmi Joensuu con il sesto posto odierno ha la certezza matematica di aver vinto la Coppa del Mondo Sprint.

Kristine Stavås Skistad, medaglia d’argento ai Mondiali di Trondheim, termina mestamente la sua avventura in semifinale, restando vittima della sua stessa tattica un po’ troppo attendista e al risparmio. Termina di una posizione avanti alla compagna Mathilde Myhrvold, a conferma di come la Norvegia oggi non abbia propriamente brillato. Solo discreta la nona piazza di Johanna Hagstrøm, che era stata ottima in qualifica. Arriva l’ennesimo bel risultato per la svizzera Anja Weber, oggi decima. 

Si ferma ai quarti di finale l’avventura dell’unica azzurra in gara, Federica Cassol. La fondista dell’Esercito ha corso una batteria davvero generosa ed è apparsa a suo agio soprattutto sull’unica e tosta salita, ma nel finale ha perso terreno e si è dovuta accontentare del 4° posto di batteria, che le porta in dote il 17° posto conclusivo. Avrà ancora la sprint di Lahti per provare a raggiungere l’obiettivo della prima semifinale in carriera. 

CRONACA DELLA GARA

Quarti di finale: Si percepisce subito quanto il tracciato estone sia insidioso. Nella prima batteria cadono subito tre atlete, ma non le favorite per il passaggio in semifinale: Julia Kern compie un allungo importante e vince la batteria; passa in semifinale anche Skistad che non ha sprecato un briciolo di energie. Il secondo quarto di finale viene affrontato a tutta da Matilde Myhrvold, ma Ebba Ribom sull’ultima salita allunga e vince la batteria proprio davanti alla norvegese. Parte il terzo quarto di finale con l’italiana Federica Cassol che vuole porsi davanti fin dalla prima salita: al termine del primo giro viene però sopravanzata da Dahlqvist e Rydzek. Riesce a tornare in testa sulla salita e affronta l’ultima discesa in vantaggio, ma viene nuovamente risucchiata e termina in una 4a piazza che lascia un po’ di rammarico. 

Arriva la batteria determinante per la classifica della Coppa Sprint, il passaggio in semifinale regalerebbe in automatico la Coppa a Joensuu: Fähndrich si dimostra in gran forma e chiude davanti a Katerina Janatova, mentre Joensuu è terza ma con un tempo ottimo per il ripescaggio. Dalla quinta batteria vengono promosse Johanna Hagstrøm e Gina Del Rio che conferma il bel momento di forma nelle prove veloci. Le lucky loser provengono dalla quarta batteria e sono Jasmi Joensuu e Anja Weber

Semifinali: L’atteggiamento di Skistad stavolta è molto più combattivo e si porta subito davanti a dettare l’andatura anche se in salita non sembra ancora spingere a tutta. Leggero contatto tra la norvegese e Dahlqvist ma niente di illecito. Sul finale si riporta nelle prime posizioni anche Julia Kern. Dahlqvist si avvantaggia sul finale e taglia il traguardo in prima posizione, dietro è battaglia serrata tra Skistad e Kern: ha la meglio l’americana che accede in finale! 

Nella seconda semifinale ci sono sei atlete in rappresentanza di sei nazioni diverse: Joensuu e Fähndrich vogliono fare gara di testa a tutti i costi. La svizzera sembra amministrare con facilità, da dietro scalpita anche Gina Del Rio. Fahndrich vince in scioltezza la semifinale, Del Rio si riporta su Joensuu e la supera; quest’ultima e Coletta Rydzek accedono comunque in finale come lucky loser. 

Finale: Come accaduto nella seconda semifinale, anche in finale ci sono sei atlete di nazioni differenti e già questo è un dato interessante. Si parte a tutta fin dal primo metro: Fahndrich e Del Rio affiancate in cima alla salita. Nel secondo giro però si riportano sotto Dahlqvist e Kern mentre Joensuu sembra staccata. Del Rio si stacca, mentre Fahndrich sembra in controllo per la vittoria che effettivamente arriva! Vince la svizzera, mentre la seconda piazza è di Maja Dahlqvist. Terza posizione per Julia Kern, di poco davanti a una splendida Del Rio

CLASSIFICA FINALE TOP 10

1. N. Fähndrich (SUI) 2:42.37

2. M. Dahlqvist (SWE)

3. J. Kern (USA)

4. G. Del Rio (AND)

5.  C. Rydzek (GER)

6. J. Joensuu (FIN)

7. K. S. Skistad (NOR)

8. M. Myhrvold (NOR)

9. J. Hagstrøm (SWE)

10. A. Weber (SUI)

17. F. Cassol (ITA)

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