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Sci di fondo

Sci di fondo – Quando vincere la Coppa del Mondo femminile non porta medaglie. Una curiosa statistica …

Foto credits Newspower.it

Ha lottato, gareggiato anche da infortunata, concluso il Tour de Ski zoppicando e trascinata via a braccia con un tutore dopo il Cermis. Jessie Diggins non si è mai arresa, ha onorato la Coppa del Mondo tappa per tappa senza fermarsi, facendo felici comitati organizzatori e tifosi, ma soprattutto onorando lo sci di fondo.

Nel frattempo, le sue avversarie selezionavano le competizioni alle quali partecipare. Poche tappe scelte con attenzione, periodi di pausa per prepararsi al meglio, lasciando lì per strada competizioni e punti, con il solo obiettivo di vincere medaglie ai Mondiali.

Il risultato? Jessie Diggins si presenta a Trondheim lontana dal proprio cento per cento, ottenendo come miglior risultato un 13° posto nello skiathlon. Fortunatamente è arrivata la medaglia nella team sprint, a rendere comunque vincente il suo Mondiale.

La stagione attuale purtroppo è la conferma di una tendenza che nello sci di fondo femminile si sta vedendo ormai da troppo tempo. Atlete che decidono di selezionare gare, saltare competizioni, Tour de Ski in particolare, per poi puntare tutto sul grande evento, Mondiale od Olimpiade. Chi, invece, decide di onorare la Coppa del Mondo, gareggiando e lottando, resta con un pugno di mosche in mano, almeno nelle gare individuali.

Andiamo però ad analizzare le cose, attraverso i dati. Nelle ultime sette edizioni tra Mondiali e olimpiadi, nessuna atleta vincitrice della Coppa del Mondo in quella stagione è riuscita anche a vincere una medaglia d’oro individuale nello stesso anno. Zero medaglie per Diggins quest’anno e nel 2021, nessuna per Tiril Udnes Weng nel 2023 a Planica, un bronzo per Nepryaeva nel 2022 a Pechino, nessuna medaglia per Heidi Weng nel 2018 a Pyeongchang e un argento a Lahti nel 2017.

Soltanto Ingvild Flugstad Østberg era riuscita a vincere più medaglie nel 2019 a Seefeld, quando conquistò due argenti e un bronzo. A vincere ovviamente Johaug, che si era disinteressata alla Coppa del Mondo per dedicarsi completamente al grande evento iridato.

Non a caso, nella sua carriera, Johaug ha vinto tre volte la Coppa del Mondo, in due occasioni quando non vi era alcun grande evento. L’unica volta in cui la norvegese ha conquistato la sfera di cristallo in una stagione con una grande manifestazione, le Olimpiadi di Sochi 2014, ecco che anche lei non aveva vinto alcun oro, conquistando un argento e un bronzo.

Addirittura nelle ultime 11 stagioni in cui vi è stato un grande evento, che sia stata Olimpiade o Mondiale, soltanto Marit Bjørgen è stata in grado di vincere Coppa del Mondo e oro, nel 2015 nella sprint iridata di Falun. Insomma considerando un periodo di 15 anni, in 11 stagioni nelle quali vi era un grande evento, Kowalczyk 2 volte, Heidi Weng 2 volte, Diggins 2 volte, poi in un’occasione Østberg, Tiril Udnes Weng, Johaug e Nepryaeva, non sono riuscite a vincere l’oro nello stesso anno in cui hanno portato a casa la sfera di cristallo.

Curiosamente, dalla nascita del Tour de Ski, nella stagione 2007/08, solo Kowalczyk, nel 2009 e 2010, e Marit Bjørgen hanno affiancato alla sfera di cristallo, anche l’oro mondiale o olimpico.

Numeri che sono invece in controtendenza nel campo maschile, dove grazie a Klæbo e Bolshunov, nelle ultime sei occasioni, chi ha vinto la Coppa del Mondo è sempre tornato a casa dal grande evento almeno con una medaglia d’oro.
In precedenza, però, allargandoci alla nascita del Tour de Ski, sia Cologna che Sundby non avevano mai vinto alcun oro quando avevano conquistato la classifica generale della Coppa del Mondo. L’altro atleta capace in entrambe le occasioni in cui ha vinto la Coppa del Mondo di conquistare pure l’oro olimpico o mondiale è stato invece Petter Northug.

Dati curiosi, da analizzare e ai quali si può trovare un significato.

COPPA DEL MONDO FEMMINILE

Tra parentesi i risultati in Mondiali od Olimpiadi

2024/25 Jessie Diggins (- ind, 13ª sk, 23ª sp, 22ª ms)
2023/24 Jessie Diggins
2022/23 Tiril Udnes Weng (12ª ind, – sk, 6ª sp, 9ª ms)
2021/22 Natalia Nepryaeva (7ª ind, 3ª sk, 9ª sp, – ms)
2020/21 Jessie Diggins ( 4ª ind, 15ª sk, 24ª sp, – ms)
2019/20 Therese Johaug
2018/19 Ingvild Østberg (3ª ind, 2ª sk, – sp, 2ª ms)
2017/18 Heidi Weng (11ª ind, 9ª sk, 11ª sp, 8ª ms)
2016/17 Heidi Weng (4ª ind, 5ª sk, 7ª sp, 2ª ms)
2015/16 Therese Johaug
2014/15 Marit Bjørgen (31ª ind, 6ª sk, 1ª sp, 2ª ms)
2013/14 Therese Johaug (3ª ind, 4ª sk, – sp, 2ª ms)
2012/13 Justina Kowalczyk (- ind, 5ª sk, 6ª sp, 2ª ms)
2011/12 Marit Bjørgen
2010/11 Justina Kowalczyk (2ª ind, 2ª sk, 5ª sp, 3ª ms)
2009/10 Justina Kowalczyk (5ª ind, 3ª sk, 2ª sp, 1ª ms)
2008/09 Justina Kowalczyk (3ª ind, 1ª sk, – sp, 1ª ms)

COPPA DEL MONDO MASCHILE

Tra parentesi i risultati in Mondiali od Olimpiadi

2024/25 Johannes Klæbo (1° ind, 1° sk, 1° sp, 1° ms)
2023/24 Harald Amundsen
2022/23 Johannes Klæbo (4° ind, 2° sk, 1° sp, 2° ms)
2021/22 Johannes Klæbo (3° ind, 40° sk, 1° sp, dnf ms)
2020/21 Alexander Bolshunov (4° ind, 1° sk, 4° sp, 2° ms)
2019/20 Alexander Bolshunov
2018/19 Johannes Klæbo (- ind, 30° sk, 1° sp, – ms)
2017/18 Johannes Klæbo (- ind, 10° sk, 1° sp, – ms)
2016/17 Martin Johnsurd Sundby (2° ind, 2° sk, — sp, 5° ms)
2015/16 Martin Johnsrud Sundby
2014/15 Dario Cologna (18° ind, 2° sk, – sp, 6° ms)
2013/14 Martin Johnsrud Sundby (4° ind, 3° sk, – sp, 4° ms)
2012/13 Petter Northug (1° ind, 4° sk, 2° sp, 21° ms)
2011/12 Dario Cologna
2010/11 Dario Cologna (25° ind, 24° sk, – sp, 20 ms)
2009/10 Petter Northug (41° ind, 11° sk, 3° sp, 1°ms)
2008/09 Dario Cologna (6° ind, 41° sk, 4° sp, – ms)
2007/08 Lukas Bauer

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