È arrivata a un passo dalla vittoria della FESA Cup, che ha mancato per appena due decimi. Iris De Martin Pinter ha infatti chiuso perfettamente a pari merito con le tedesca Dietze, che a differenza dell’azzurra ha preso parte a tutte le gare, mentre l’italiana ne ha saltate due. Dopo gli scarti, che l’azzurra non aveva, le due si sono trovate con gli stessi punti a 999, ma la vittoria è andata a Dietze per un numero più alto di podi.
Un vero peccato, proprio perché De Martin Pinter ha chiuso al quarto posto l’inseguimento a skating di Premanon, ultima gara della stagione, arrivando di un soffio alle spalle della tedesca Verena Veit. La vittoria della Fesa Cup avrebbe consentito all’azzurra di garantirsi un pettorale di Coppa del Mondo per tutta la prima fase della prossima stagione.
Ma la veneta è giustamente orgogliosa del suo risultato, perché è arrivato alla sua prima stagione da senior, tanto che ha anche portato a casa la vittoria nella classifica Under 23. Inoltre, dopo un inizio di stagione difficile, De Martin Pinter ha decisamente cambiato passo chiudendo positivamente.
«Sono felice di quanto ho fatto – ha ammesso l’azzurra a Fondo Italia – ho dovuto rivisitare gli obiettivi che mi ero posta a inizio stagione, ma non pensavo di riuscire a confermarmi tra le migliori in FESA Cup al primo anno senior. È stata una lotta fino all’ultimo. Come avevo detto in precedenza, volevo togliermi comunque le mie soddisfazioni e l’ho fatto».
L’atleta del CS Carabinieri guarda ora alle ultime uscite stagionali. «Si, devo dire che ho avuto un bel periodo in questo finale di stagione. Ora, la stanchezza si sente, ma vorrei finire ancora bene agli Italiani di Dobbiaco».