Un po’ a sorpresa, nella giornata di ieri, Einar Hedegart è salito sul podio di Coppa del Mondo ad Oslo-Holmenkollen, dietro solo ad Harald Oestberg Amundsen. Un risultato che stupisce ma neanche poi tanto, visto che il 23enne, pur considerandosi un biatleta, ma ha ottenuto più successi nel fondo a livello agonistico. Dopo l’exploit estivo del Blink Festivalen e ottimi risultati in Coppa di Norvegia, aveva trovato spazio in Coppa del Mondo a dicembre nella tappa di Lillehammer con un 8o posto nella 10km.
Per ora si considera ancora un biathleta e nel suo percorso stagionale ha in programma di prendere parte ai Campionati Nazionali di biathlon di fine stagione, dopo aver realizzato uno degli obiettivi della stagione, vale a dire battere William Poromaa. Lo svedese, intervistato da SVT, ne approfitta per rispondere per le rime al norvegese: “Ha dimostrato di essere un forte fondista sui dieci chilometri. Non sembra molto competitivo come biatleta, quindi è un bene che si dedichi allo sci di fondo. Ma se lui è un biatleta, io sono un calciatore” ha commentato Poromaa.
Con il secondo posto di Hedegart, del resto, si è riaccesa la questione, aperta lo scorso anno proprio da Poromaa sulla “rivalità” tra fondisti e biathleta e su chi sia più competitivo in pista.
L’emittente svedese, presente anche in terra slovena per seguire il penultimo weekend del biathlon, ha interpellato quindi anche Martin Ponsiluoma, che Hedegart – con una provocazione – ha definitivo un migliore sciatore di quelli della Nazionale svedese di fondo. “È solo una supposizione, ma non credo di essere molto indietro” ha dichiarato Ponsiluoma a SVT Sport “È stata una gara davvero impressionante, a soli cinque secondi dalla vittoria dopo essere partito ottavo e senza avere alcun tempo a disposizione. Dimostra quanta poca differenza ci sia tra lo sci di fondo e il biathlon in questo momento.”
Anche Johannes Dale, che probabilmente conosce sul campo Hedegart, ha una propria opinione sulla questione: dopo aver sciato la terza frazione della staffetta mista di ieri contro Ponsiluoma, ritiene che sia lui il miglior sciatore svedese. “Sì, devo ammetterlo. Ponsiluoma è molto forte, quindi la domanda è se oggi avrebbe battuto Einar e sarebbe salito sul podio, magari al terzo posto.”
