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Biathlon – A Holmenkollen si decide la stagione: tutte le classifiche della Coppa del Mondo 2024/25

Foto Credits: Dmytro Yevenko/Fondo Italia

La resa dei conti per la stagione 2024/25 di Coppa del Mondo di biathlon è sempre più vicina. Domenica, a Pokljuka, si è chiusa l’ottava tappa stagionale e quando mancano solo tre gare individuali, la lotta per la Sfera di Cristallo generale è incanalata in un duello a due sia al maschile che al femminile.

Se tra le donne, la lotta è tra Germania e Francia, tra Franziska Preuss e Lou Jeanmonnot, con solo 20 punti di distacco, tra gli uomini c’è la certezza che il Globo Grande sarà ancora per anno in Norvegia. La tedesca, con la vittoria della transalpina, si è trovata a perdere ancora terreno dopo il weekend negativo in Repubblica Ceca.

Julia Simon (804) completa il podio provvisorio davanti a Jeanne Richard (676), Océane Michelon (666), Selina Grotian (620), Justine Braisaz-Bouchet (605), Elvira Oeberg (581), Suvi Minkkinen (561) e Maren Kirkeeide (506).

Jeanne Richard (590), attualmente quarta assoluta in classifica generale, è anche la detentrice del pettorale blu di migliore U23 . In questa classifica, ha solo due punti di margine Océane Michelon (588), che sta attraversando un momento molto positivo della sua stagione, mentre più staccate, a 27 e 145 punti, ci sono Selina Grotian (563) e Maren Kirkeeide (445) .

Per quanto riguarda gli uomini, in Slovenia Sturla Holm Lægreid non ha solo ritrovato la leadership della Generale dopo la Short Individual, ma anche accumulato un generoso vantaggio alla vigilia dell’ultima tappa, dopo che Johannes Thingnes Boe è stato costretto a tornare a casa per un malanno. Ora il vantaggio di Laegreid è salito a 104 punti.

Più aperta è invece la lotta per la top 5: in terza posizione, troviamo Eric Perrot (797) poi Emilien Jacquelin (755), Sebastian Samuelsson (732), Quentin Fillon-Maillet (706), Tommaso Giacomel (690), Tarjei Boe (663), Vebjoern Soerum (563) e Fabien Claude (549).

Per la classifica di miglior U23, il pettorale è solidamente addosso allo statunitense Campbell Wright (381), 18esimo in classifica generale, e precede Vitalii Mandzyn (230), suo più serio rivale, ventottesimo nella generale.

CLASSIFICHE DI SPECIALITÁ

Con le Individuali già concluse, la piccola sfera di specialità è stata già assegnata a Lou Jeanmonnot (221) e a Sturla Holm Lægreid ( 165). Quest’ultimo è in testa anche a quella per le Mass Start, così come l’attuale leader della Generale femminile, Franziska Preuss (265): questa sarà però assegnata solo domenica, quando i migliori 30 atleti scenderanno in pista per l’ultima partenza in linea di stagione ed Eric Perrot (239) ed Elvira Oeberg (224) rimangono rivali ostici per la conquista della “coppetta”.

Per le sprint sempre Preuss (324), assieme a Johannes Boe (342) guidano la classifica, seguiti da Justine Braisaz Bouchet (317) ed Emilien Jacquelin (325): la classifica sarà decisa nelle prime gare del weekend. Nell’Inseguimento, al femminile è il duo francese composto da Lou Jeanmonnot (348) contro Julia Simon (316) a combattere per il Piccolo Globo, mentre al maschile la lotta è tra i due contendenti della Generale, con Johannes Boe (355) con soli 15 punti di margine su Laegreid (340).

STAFFETTE

Domenica, nella classifica delle prove a squadre miste, la Svezia ha vinto soffiato da sotto il naso della Francia la vittoria, nonostante fosse in testa da diverse settimane. A Pokljuka, in una domenica difficile, con il quarto e il secondo posto nelle ultime staffette miste dell’inverno, la Francia (430) ha dovuto cedere il primo posto alla Svezia (439), che per la prima volta nella sua storia ha primeggiato in questa classifica.

Per quanto riguarda le staffette per genere, conclusesi a Nove Mesto, i francesi hanno ottenuto la vittoria in entrambe le classifiche, a testimonianza di un movimento in salute nel suo complesso. Al femminile, con 370 punti hanno vinto la classifica davanti alla Svezia (340) alla Norvegia (335) e alla Germania (323). Nella competizione maschile, con le loro cinque vittorie, i transalpini hanno portato a casa la vittoria con 450 punti davanti a Norvegia (355) e Svezia (311) .

COPPA PER NAZIONI

Infine, grande importanza ha la Coppa delle Nazioni, che sarà determinante per le quote olimpiche per Milano/Cortina 2026: la Francia continua a dominare entrambe le classifiche. Al maschile, è in testa con 8606, seguita dalla Norvegia (8.380). La Svezia (7.496) è al terzo davanti alla Germania (7.303).
Anche nella categoria femminile la Francia mantiene la prima posizione con 8.638 punti . Seguono a distanza la Svezia (7.774), la Germania (7.673) e la Norvegia (7.572). Il quinto posto è occupato da entrambe le classifiche dalla Svizzera, nazione diretta rivale dell’Italia con cui si contende l’ultimo posto tra le Nazioni che potranno schierare 6 atleti al via nelle gare. Sarà importante in questa ultima settimana, con la sprint, provare a colmare e superare il gap con la compagine elvetica, sebbene le ultime gare hanno dato la Svizzera favorita, in particolar modo al femminile dove ci sono oltre 200 punti di distacco, mente al maschile il vantaggio degli elvetici è di soli 22 punti.

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