Gara ricca di emozioni sulle piste di Oslo-Holmenkollen: nella 10km a skating che chiude il weekend nella capitale norvegese, con un forte vento trasversale che da non poco fastidio alle atlete, si impone Moa Ilar con una prestazione imponente, facendo segnare un crono 25’24″6, in testa dal primo all’ultimo rilevamento. La svedese “vendica” in qualche modo la squalifica della compagna di squadra, Ebba Andersson, nella 20km in classico di ieri, andando a rovinare la festa alla Norvegia di solo 1″6: nonostante una gara di alto livello e molto regolare, e soprattutto una seconda parte del secondo giro mostruosa, Heidi Weng non riesce a tagliare il traguardo in testa, con la svedese che rintuzza l’attacco monstre della padrona di casa. Victoria Carl trova il podio anche oggi, andando ad occupare il terzo gradino del podio a 10″ dalla testa, anche lei riguadagnando qualcosa sul finale alla vincitrice.
Niente podio per altre tre grandi protagoniste di stagione, Ebba Andersson, che non può riprendersi il podio toltole ieri dalla giuria per infrazione di tecnica, Therese Johaug, che come sempre è incisiva nelle salite, ma perde troppo nei tratti in discesa e forse, con la sua corporatura minuta, risente troppo del vento che spazzava oggi le piste, e Jessie Diggins, partita bene ma calata nel finale.
Ottima prova di squadra per l’Italia, con una Maria Gismondi da brividi che chiude nona a 38″2 dalla testa: dopo una partenza più controllata, la subiancense sprigiona i propri cavalli nella seconda parte di gara, chiudendo fortissima nel finale tanto da mettersi alle spalle nomi importantissimi del circuito. Anche se non inquadrata dalla regia internazionale, è significativo come l’azzurra lasci il proprio posto sul “trono” del leader della gara solo a Therese Johaug, un monumento del fondo internazionale, da cui l’azzurra ha perso nel finale solo una ventina di secondi. Una top 10 in Coppa del Mondo che all’Italia mancava dal 2018, Elisa Brocard arrivò decima nella 10km a skating di Davos (Francesca Franchi fu invece sesta a Planica nella stessa gara, ma ai Campionati del Mondo) e che dimostra come la ventenne abbia una grande prospettiva nell’élite mondiale. Molto bene anche Caterina Ganz, mai così bene in skating: partita molto forte, andando anche temporaneamente in testa ai 2km, precedendo anche la polivalente Anja Weber, la perde trentina qualcosa nel finale, ma rimane comunque in 15esima piazza a 51″6, per una doppia top 15 che mancava da diverso tempo. Più indietro Martina Di Centa, 34esima a 1’30″2, ma da contestualizzare nella stagione in ripresa dell’azzurra dopo le difficoltà fisiche avute.
CLASSIFICA FINALE – TOP 10
- M. Ilar (SWE) 25’34″6
- H. Weng (NOR) +1″6
- V. Carl (GER) +10″
- E. Andersson (SWE) +16″3
- T. Johaug (NOR) +17″8
- J. Diggins (USA) +24″7
- K. Parmakoski (FIN) +29″7
- K. Niskanen (FIN) +32″9
- M. Gismondi (ITA) +38″2
- K. Janatova (CZE) +39″8
Le altre italiane
15. C. Ganz +51″6
34. M. Di Centa +1’30″2