L’Italia chiude al 10° posto la Single Mixed di Coppa del Mondo a Pokljuka, sospinta dalla coppia composta da Samuela Comola e Daniele Cappellari. Se il risultato può non soddisfare a pieno, va comunque rimarcata l’ottima prova al poligono in particolare di Comola, che su quattro poligoni ha dovuto ricorrere a un’unica ricarica, dando prova di grande precisione e lucidità. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia a Pokljuka, la biatleta valdostana racconta le sue sensazioni al termine della Single Mixed.
Dando un giudizio sulla prima parte di gara, dove – essendo partita con un pettorale arretrato – ha dovuto concedere qualcosa rispetto alla vetta della corsa, Comola sottolinea le difficoltà nel guadagnare posizioni su una pista dalle condizioni di neve complesse: “Diciamo che le condizioni erano particolari e la neve caduta sulla pista era una colla, piantata soprattutto nei primi giri. Quindi avendo un numero arretrato era impossibile superare, perché fuori dalla scia la neve era piantata. Conveniva rimanere dietro e ho perso un po’ di metri nel primo giro, anche con quella ricarica. Ma nel complesso è andata bene perché sono riuscita a rimanere concentrata e a sparare molto bene, seppur con i miei tempi. Era importante fare lo zero subito”.
Dicendo poi la sua sulla brillante prova al poligono, Comola aggiunge: “Ho cercato di rimanere su me stessa, su quello che so fare. Soprattutto al tiro è andata a bene, mentre sugli sci, anche se ero un po’ da sola e non avevo molti traini, è comunque andata bene. Se mi piace il format? Dipende dai, oggi mi sono abbastanza divertita”.
Ora Comola può proiettarsi alla prossima tappa, quella di Oslo, dove andrà in scena l’ultimo appuntamento della Coppa del Mondo: “L’obiettivo per Holmenkollen? L’obiettivo è quello di rimanere concentrata su me stessa e fare come ho fatto in queste ultime gare sicuramente, raschiando le energie”.